Ue: via libera condizionato per Vivendi su Telecom Italia

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La Commissione europea ha approvato l’acquisizione del controllo de facto di Telecom Italia da parte di Vivendi. La decisione è subordinata alla cessione delle quote detenute da Telecom Italia in Persidera.

Il benestare condizionato dell’esecutivo comunitario è legato al fatto che Telecom Italia è proprietaria in parte di Persidera, una joint venture con il gruppo Gedi (ex gruppo editoriale L’Espresso) sul mercato dell’accesso all’ingrosso alle reti digitali terrestri per la trasmissione di canali televisivi. Tenuto conto della partecipazione di Vivendi in Mediaset, attiva anch’essa in questo settore, Bruxelles ha chiesto misure per evitare una posizione dominante sul mercato italiano.

La Commissione ha rilevato che, «successivamente alla transazione, Vivendi avrebbe avuto un incentivo ad aumentare i prezzi applicati ai canali televisivi sul mercato dell’accesso all’ingrosso delle reti televisive del digitale terrestre, in cui Persidera e Mediaset detengono ciascuna una quota significativa. I benefici di una tale strategia sarebbero stati ottenuti direttamente attraverso Persidera o indirettamente attraverso la partecipazione azionaria di minoranza in Mediaset, poiché gli altri attori attivi sul mercato non rappresentano un’alternativa sostenibile per i canali televisivi. Di conseguenza i canali televisivi avrebbero dovuto sostenere costi maggiori per raggiungere il loro pubblico in Italia».

La Commissione ha altresì esaminato l’eventualità che la relazione fra le attività di Vivendi in Italia (pubblicità, musica, televisione e giochi mobili) e le attività di Telecom Italia nel settore delle telecomunicazioni fisse e mobili possa sollevare problemi di concorrenza. A tal proposito la Commissione ha concluso che Vivendi non avrebbe la capacità o l’incentivo per escludere altri concorrenti dai mercati di rilievo.

Per risolvere le questioni di concorrenza identificate dalla Commissione, Vivendi si è impegnata a cedere le quote detenute da Telecom Italia in Persidera. Alla luce dei rimedi proposti la Commissione ha concluso che la transazione proposta, nella sua veste modificata, non ridurrebbe la concorrenza nel mercato europeo o in una sua parte sostanziale, Italia compresa. La decisione della Commissione è subordinata al pieno rispetto degli impegni.

Nella sua decisione, la Commissione europea ha ricordato che in aprile l’Agcom ha osservato come la posizione di Vivendi sui mercati italiani dei media e dei contenuti non sia conforme al decreto legislativo sulla pluralità della radiotelevisione. La decisione dell’esecutivo comunitario è subordinata al pieno rispetto di questi impegni.

Persidera è un operatore di rete al 70% di proprietà di TIM, e il 30% è del gruppo Gedi, con un giro d’affari di circa 80 milioni di euro.

Fonti: primaonline.it | repubblica.it | ilsole24ore.com

 

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