Rai, primi 9 mesi 2014 in perdita di 137 mln

400px-RAI_—_Radiotelevisione_italiana_(logo).svgIeri il Cda Rai ha approvato all’unanimità i risultati al 30 settembre scorso. Il Consiglio di amministrazione presieduto da Anna Maria Tarantola ha appurato che i primi nove mesi del 2014 si sono chiusi con una perdita di 137,3 milioni di euro.

Incidono in modo consistente sul bilancio di Viale Mazzini i tagli da 150 milioni del decreto Irpef  prelevati dal canone, recentemente contestati dalla stessa dirigenza Rai con l’approvazione di un  riscorso che ha dato vita all’ennesima bufera politica sulla tv pubblica. Altrimenti il rosso sarebbe contenuto intorno ai 25 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2013.

Al virtuale miglioramento dei conti nel 2014 hanno contribuito per ben 95 milioni di euro i grandi eventi sportivi come le Olimpiadi invernali di Sochi e i Mondiali di Calcio del Brasile. Il Cda della tv pubblica prevede poi una chiusura dell’anno in sostanziale equilibrio e un risultato netto positivo grazie alla buona quotazione di Rai Way e agli eventi televisivi di sport, e si stima una forte riduzione dell’indebitamento di gruppo rispetto al 2013.

Dopo aver deliberato la creazione della figura del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, come previsto dalla normativa per le società quotate, il Cda ha approvato a maggioranza il Piano fiction 2015 per l’anno prossimo, così come illustrato dal direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta. Quattro i voti a favore, mentre, si sarebbero astenuti Antonio Pilati e Guglielmo Rositani e non hanno partecipato alla votazione Antonio Verro e Rodolfo De Laurentiis. I voti contrari al Piano sono stati motivati, secondo indiscrezioni di stampa, per il troppo peso dato ad alcuni produttori e per l’eccessiva presenza di serie incentrate su temi di rilevanza sociale, a scapito di produzioni meno impegnate.

Fonte: ItaliaOggi | lettera43.it

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