World Television Day, oggi la giornata dell’ONU dedicata alla tv #WorldTVDay

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Il 21 novembre è la Giornata Mondiale della Televisione. Iniziativa avviata nel 1996 dall’ONU sostenuta dalla European Broadcasting Union(EBU), the Association of Commercial Television in Europe (ACT) e EGTA, Associazione con sede a Bruxelles delle concessionarie di pubblicità radio e TV.

Per celebrare il mezzo ex-catodico, a riconoscimento del suo ruolo chiave nella formazione e definizione della società moderna e della vita sociale, civile ed economica di ogni paese (nel bene e nel male), le emittenti di tutto il mondo hanno pianificato un video di 30” commissionato dalle organizzazioni per riconoscere il ruolo cruciale della tv nell’informare, educare e divertire i cittadini. Sul sito www.worldtelevisionday.tv è possibile visionare lo spot creato ad hoc per questo evento.

Il video invita i telespettatori a scegliere e segnalare il loro momento televisivo preferito con gli hashtag #WeloveTV e #WorldTVDay, o sulla pagina Facebook “World Television Day”, dove è possibile condividere il video, invitando i propri contatti a fare lo stesso. I contributi saranno raccolti dalle emittenti locali per creare un nuovo clip chiamato You love TV.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, nel suo patrocinio all’evento, ha affermato che «la televisione rimane il medium più affidabile e popolare per l’informazione, la cultura, lo sport e l’intrattenimento. La televisione aiuta a portare il mondo nella vita e nelle case della gente. Con una programmazione di qualità la televisione fa luce su temi globali e apre finestre di comprensione su confronti e speranze delle comunità e delle famiglie di ogni luogo».

Il presidente dell’EGTA Franz Prenner commenta: «La visualizzazione della tv nella maggior parte dei paesi europei è stabile o in aumento. In tutta l’Unione Europea, il telespettatore medio si sintonizza per 236 minuti al giorno. La gente ama consumare contenuti di qualità su più schermi. La televisione sta cominciando solo ora il suo periodo d’oro».

Il chairman of the ACT Board of Directors Magnus Brooke dichiara: «La televisione è il mezzo più utilizzato dagli europei. L’87 % dei contenuti televisivi sono visualizzati ogni giorno sia su televisore sia online. Questa popolarità è resa possibile grazie agli investimenti commerciali dei canali nei contenuti dei programmi. Gli utenti chiedono le migliori notizie, sport, spettacolo e intrattenimento. Buona qualità non è sinonimo di economico e il 40% delle entrate è reinvestito in contenuti televisivi. Questo investimento è premiato dalla fiducia dei consumatori. Anche se le informazioni oggi sono ovunque, la televisione resta la piattaforma più rinomata per le notizie in Europa e nel mondo».

Fonte: pubblicitaitalia.it

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