Mediaset: a Telefonica l’11,11% di Premium

mediasetMediaset Premium, in aria di partnership da qualche tempo, apre all’ingresso di soci internazionali.

Il primo tra questi è Telefonica che acquisirà l‘11,11% delle attività di Premium con un investimento di 100 milioni di euro che riflette un equity value di 900 milioni di euro della società di nuova costituzione nella quale le attività pay di Mediaset verranno conferite.

Dopo la vendita della quota della spagnola Dts, il gruppo sottolinea inoltre che l’ingresso in Premium, di un partner di rilievo come Telefonica, avvia il processo di apertura della pay tv italiana a ulteriori partner internazionali.

Premium, malgrado le promesse del management, ha sempre viaggiato in rosso. Perdendo 200 milioni tra il 2006 e il 2009, sfiorando il pareggio nel 2010 per poi tornare a perdere (68 milioni) nel 2011, anno in cui a Cologno, per risolvere il problema, hanno sospeso la comunicazione dei risultati operativi delle attività nelle pay-tv.

Nonostante questi numeri però la pay di Mediaset si è lanciata nell’acquisto, assai costoso, dei diritti tv di Champions League (battendo Sky con un’offerta monstre da 700 mln) e delle partire dei campionati delle big della Serie A per il triennio 2015-2018. Due acquisizioni che, visto l’onere monetario, lasciavano presagire l’arrivo di almeno un partner internazionale.

Solo pochi giorni fa un altro affare milionario era stato siglato tra il biscione e il colosso delle telecomunicazioni spagnolo. Telefonica aveva infatti staccato un assegno da circa 350 milioni per acquisire Dts, la pay tv spagnola.

Nel dettaglio, Mediaset Espana ha ceduto il 22% di Dts (la controllante di Canal+, la principale pay-tv spagnola) a Telefonica, che ne ha ora il controllo totale. Il prezzo pagato da Telefonica, legato ad alcune clausole, potrà arrivare fino a 365 milioni, 10 in più di quanto offerto in un primo momento. 325 milioni vengono riconosciuti immediatamente e 10 verranno conteggiati non appena Telefonica definirà l’acquisto ormai certo del 56% di Dts da Prisa. Altri 30 milioni verranno versati se Canal+ raggiungerà nei prossimi 4 anni un determinato livello di abbonamenti.

Fonti: rainews.it | la stampa.it | ansa.it

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