Ecco Onde, la piattaforma in streaming di Anica

anicaondemand

Ecco a voi Anicaondemand (o più semplicemente Onde), la piattaforma in streaming di cinema (da ieri online), nata dalla sinergia tra Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e CAN – Cross Advertainment Network in partnership con MYmovies.it.

Il nuovo servizio online di Anica presenta una library di 350 titoli (attualmente ne sono presenti 220), con un 7-8% ancora in sala, come Jimmy P con Benicio del Toro, insieme, fra gli altri, a A.C.A.B, Scialla, Hugo Cabret, Le idi di marzo, L’industriale, Profumo di donna, Tree of life, Nina, Tutto su mia madre, The Fighter, Caos Calmo, Nuovomondo, Le vite degli altri, E la nave va, la Ciociara. E i prezzi vanno da 1,99 euro a titolo sino ai 3,99 euro per le pellicole ‘current’ cioè quelle appena uscite.

«Non è un caso se facciamo la conferenza di stampa nello stesso giorno in cui entra in vigore in regolamento dell’Agcom sulla lotta alla pirateria» dice Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica. Realizzare la piattaforma «ha richiesto tempo, volevamo una sicurezza assoluta. Per anni ci dicevano che per combattere efficacemente la pirateria serviva una valida offerta legale, e siccome crediamo moltissimo in questo strumento, l’abbiamo creata. E’ un’operazione istituzionale, che si ricollega anche alla storia del cinema italiano, con una componente di library importante».

I contenuti cinematografici andranno sempre più ad aumentare grazie agli accordi già stretti (o quasi) con produttori e distributori come Rai Cinema, Cattleya, Luce Cinecittà, Lucky Red, Bim. Sono in trattative anche Warner e Universal, ma per ora non c’è Medusa. «I titoli più difficili da ottenere sono quelli italiani – dice Tozzi – Il nostro è un Paese in cui i diritti sono molto legati tra loro, ma le famiglie protettive stimolano poco la libertà dei ragazzi». Questa è una piattaforma «dove i film che non escono in sala possono avere la prima uscita, magari con delle anteprime. Vogliamo dare un segnale al mercato – dice Tozzi -. Ci saranno anche documentari, selezioni di corti, e mi piacerebbe anche qualche serie tv».

Tra i problemi «c’è anche quello tecnologico serio per il ritardo della banda larga – spiega -. Però abbiamo la sensazione che molto sia in movimento e che si possa cambiare». Su Anicondemand la scelta del film (quelli stranieri ci sono sia doppiati che in lingua originale) è facilitata dai filtri nella ricerca, ad esempio per generi, premi, prezzi, attori e registi top, festival, e integra informazioni su cast e incassi. Fatto l’acquisto con carta di credito, il film è a disposizione per 30 giorni e una volta ‘attivato’, per 48 ore. I titoli più nuovi si possono vedere senza interruzioni, prenotando un posto in una sala virtuale, interagendo con gli altri ‘spettatori’, in chat e attraverso i social network.

Fonte : Ansa

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