Morello (Rai): ” sul DVB-T2 mai più un altro Switch-off del digitale terrestre “

Nell’ambito dell’HD Forum 2013, Dday.it e Radio 24 hanno intervistato l’ingegnere Alberto Morello, direttore del Centro Ricerche Rai. I temi discussi sono quelli inerenti al nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 (che la Rai già sperimenta in Valle d’Aosta e che solo Europa 7 utilizza nel mercato tv italiano) e alle sue prospettive, allo scottante argomento frequenze (in vista dell’agognata asta), e logicamente al futuro della tv tradizionale e di quella convergente sulla Rete.

Nell’intervista l’ing. Morello afferma che «a partire dal 2015 i consorzi e i produttori del DVB adotteranno un nuovo sistema di compressione Mpeg per il nuovo standard DVB-T2 della tv digitale terrestre che consentirà di raddoppiare l’efficienza di codifica». Ma è impensabile che nei prossimi anni si possa effetturare un nuovo Switch-off dall’attuale standard del digitale terrestre a quello più evoluto, come è accaduto fino dal 2008 al 2012 per il passaggio dalla tv analogica imposto per legge. Secondo Morello, tenendo conto inoltre della scarsità delle risorse frequenziali terrestri (molto probabilmente dal 2015 altre frequenze verranno destinate alla banda larga mobile), il DVB-T, con canali a definizione standard, sarà la base della tv italiana per altri 15 anni. Mentre per l’altissima definizione e le nuovissime tecnologie tv verrà adottato sempre di più il satellite.

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