Vendita TI Media: Cairo pensa al manager Campo Dall’Orto per La7

«La7 ha fatto finora un ottimo lavoro e sono ottimista che possa continuare a farlo». Il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè commenta così il processo di vendita di Telecom Italia Media, senza aggiungere nulla sulle trattative in corso con il fondo Clessidra e con Cairo Communications, che saranno esaminate durante il Cda di giovedì prossimo. «Il processo di vendita è in corso – ha detto Bernabè – vedremo quali sono le condizioni delle offerte» risponde intervistato dalla Rai a Uno Mattina. Secondo voci di mercato, non è detto che la partita per la cessione di La7 si chiuda giovedì prossimo, anche perché il presidente Bernabè non ha alcuna intenzione di svendere gli asset televisivi del gruppo.

La proposta di Cairo pare comunque quella preferita, poichè darebbe il vantaggio a Telecom di bloccare le perdite di La7, lasciando al contempo la possibilità di valorizzare i multiplex (sia ad uso tv sia per la telefonia mobile). E’ improbabile che già domani il board deliberi a vendita. La riunione del cda Telecom di giovedì dovrebbe invece risolversi con un mandatoal presidente o all’ad per trattare in esclusiva con il solo Cairo. Un’offerta che, secondo indiscrezioni, ammonterebbe a 100 milioni di euro per La7, più lo stralcio dei debiti, una garanzia temporanea sull’indebitamento, il mantenimento di una sola parte del personale e un canone d’affitto ridotto sulle frequenze TI Media.

Qualcosa intanto si muove sponda Cairo: il manager Antonio Campo Dall’Orto (scrive oggi MF), dopo 15 anni di carriera all’interno del gruppo Viacom International, ha «lasciato la multinazionale americana per percorrere nuove sfide», recitava ieri la nota di commiato del colosso dei media e dell’intrattenimento. Impossibile raggiungere quello che è stato il fondatore e anima di Mtv Italia sin dal 1997 perché si trova a Miami a definire la way-out dal gruppo dopo avere scalato tutte le gerarchie del big statunitense (proprietario dei brand televisivi Mtv, Nickelodeon, Comedy Central e Paramount Channel), arrivando a governare le attività in Europa (Spagna, Francia, Portogallo e Grecia, oltre all’Italia), in Africa e nel Medio Oriente. Ma sono bastate poche ore agli analisti di mercato e agli esperti del settore per porsi la domanda su quale sarà la nuova avventura di uno dei protagonisti del mercato televisivo italiano e internazionale degli ultimi vent’anni.

Due sono gli scenari che si sono immediatamente aperti, come riferito da milanofinanza.it, dopo l’ufficializzazione del suo addio a Viacom. Una scuola di pensiero fa propendere la sua uscita di scena dal mondo imprenditoriale per abbracciare la causa politica in vista delle elezioni di fine febbraio. Ma c’è, invece, chi sostiene che Campo Dall’Orto possa essere più tentato dalle sirene di Urbano Cairo, il pubblicitario-editore in pole position per rilevare La7 da TI Media. Cairo, che per l’emittente raccoglie la pubblicità (contratto blindato fino al 2019), al momento non ha in staff un manager esperto di tv, palinsesti, share e target di pubblico. Una figura di spicco come Campo Dall’Orto, che dopo la positiva esperienza di Mtv Italia dal 2003 venne chiamato a dirigere l’emittente nel mirino di Cairo, per poi assumere i ruoli di dg e ad di TI Media, potrebbe fare al caso suo.

Fonti. MF | corrierecomunicazioni.it | Corriere della Sera

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