Digital divide: dalla Regione Toscana un piano triennale da 129 milioni di euro

Un «programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2012-2015» che si propone di ridurre il divario digitale in Toscana e che impiega risorse per quasi 129 milioni di euro: è stato licenziato a maggioranza dalle commissioni Mobilità e infrastrutture e Affari istituzionali riunite in seduta congiunta. Gli obiettivi principali del piano sono:

 il miglioramento delle infrastrutture e la riduzione del digital divide, portando ovunque la banda larga e attivando e gestendo il nuovo centro servizi regionale della rete telematica con fornitura di infrastruttura e piattaforma condivise, sulle quali la pubblica amministrazione toscana abbia la possibilità di appoggiare i propri servizi;

– garantire attraverso l’utilizzo delle tecnologie e la semplificazione un rapporto più diretto e immediato di cittadini e imprese con la pubblica amministrazione e promuovere l’integrazione del patrimonio informativo della pubblica amministrazione, per sostenere la lotta contro l’evasione fiscale e garantire il diritto alla detenzione di informazioni da parte di cittadini e imprese.

Come ha spiegato l’Assessore Regionale alla Ricerca Stella Targetti: «le sfide che l’Europa pone sono molto elevate, per cui occorre fare delle scelte. La Regione Toscana da un lato punterà a un programma di copertura capillare del territorio, dall’altro cercherà, nell’ottica della programmazione territoriale, di accelerare il modello toscano che fin qui è risultato vincente». Da parte dei membri delle Commissioni molte le domande, le raccomandazioni e anche i dubbi espressi. Nelle prossime settimane il provvedimento approderà in aula.

Pieno appoggio ed apprezzamento per la proposta del piano triennale è stato espresso anche da Oreste Giurlani, in veste di coordinatore di RTRT, la Rete Telematica Regionale Toscana, che ha sottolineato la necessità di garantire la banda larga e la possibilità di connettività in tutto il territorio regionale. «Oggi più che mai è fondamentale investire per ridurre il digital divide – ha commentato Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana – specialmente nelle zone periferiche e montane della nostra regione, dove i disagi legati alla mancanza dei servizi di prossimità sono già tanti. C’è ancora molto da fare per garantire una buona ed effettiva copertura di connettività a tutti i cittadini toscani».

Fonte: Ufficio Stampa Uncem Toscana

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