Digitale terrestre Sicilia: la tv che non va a Palermo

A quasi un mese dal termine dei lavori dello Switch-off in Sicilia, come riporta oggi giornalettismo.com, continuano a imperversare in tutta l’isola i problemi di copertura del segnale della tv digitale terrestre.

All’Addaura non si vedono i canali Rai perché il Comune non ha rinnovato la concessione con il proprietario dell’albergo sul quale sorge il ripetitore che serve il borgo marinaro di Palermo. Una situazione grottesca che si accomuna alle altre sparse in giro per l’Italia.

Sono infatti almeno 12 mila i siciliani dell’Addaura (la borgata marinara di Palermo nei pressi di Mondello) che non riescono a vedere la programmazione targata Rai. Lo svela l’Espresso, che denuncia la mancata copertura del segnale tv per colpa dell’inadempienze della tv pubblica. I tecnici di RaiWay, l’azienda che si occupa dell’infrastruttura delle reti di trasmissione, avrebbero dovuto installare sul ripetitore posto in vetta all’Hotel Splendid La Torre il dispositivo necessario alla trasmissione del segnale. Il gestore dell’hotel avrebbe però impedito il posizionamento dell’impianto denunciando il disagio ed i danni che l’antenna recherebbe alla sua attività. Per il momento il Comune di Palermo cerca una difficile mediazione tra l’hotel e la Rai, che dal canto suo sta cercando un’alternativa.

Livesicilia ha raccolto le parole del presidente del Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni, Ciro Di Vuolo, il quale lo scorso 23 luglio ha convocato un tavolo tecnico-politico per cercare una soluzione. “I dirigenti del Comune sono letteralmente spariti. Da giorni cerco di mettermi in contatto con l’amministrazione comunale ma non ho avuto nessuna risposta. Dalla riunione, dopo un primo momento di in cui tutte le parti si accusavano a vicenda, eravamo riusciti a trovare una soluzione per risolvere il problema: il Comune si impegnava a pagare dodici mila euro a Di Giovanni e la Rai si impegnava a trovare entro un anno una nuova collocazione al ripetitore. Dopo sette giorni siamo ancora nelle stesse condizioni”.

L’avvocato Di Giovanni è il proprietario di questo hotel e come spiegato da Di Vuolo la questione è molto semplice: l’uomo vuole dei soldi per ospitare il ripetitore visto che la convenzione che aveva stipulato con il Comune di Palermo nel 1988 per ospitare il ripetitore è scaduta. Nella riunione sopracitata oltre a Di Giovanni erano presenti il suo legale, l’ingegnere responsabile per il Comune dello sportello unico delle attività produttive, il dirigente dell’ispettorato della comunicazione che fa capo al ministero dello Sviluppo economico e due esperti in rappresentanza del servizio pubblico. Ovviamente in tutto questo i 12 mila privati delle gioie garantite dalla Rai continuano a pagare il canone.

Insomma, la colpa è sempre della Rai. E’ colpa sua se la gente evade ed è colpa sua se all’Addaura ed a Mondello non si riescono a vedere i canali della Farfalla di Viale Mazzini. In questo caso però possiamo anche sottolineare una certa complicità del Comune. Se una convenzione scade è necessario aggiornarsi.

Fonte: giornalettismo.com

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