Switch-off Calabria: i comuni che passano al digitale terrestre lunedì 4 giugno

Dopo un breve assaggio di tv digitale in alcuni comuni parzialmente coperti il 25 maggio, parte ufficialmente lo Switch-off in Calabria. Oggi lunedì 4 giugno il passaggio alla tv digitale terrestre andrà a coprire alcuni comuni della provincia di Cosenza e di Crotone, ad esempio quelli di Amendolara, Cariati Caloveto e Civita, e parzialmente anche quelli di Corigliano Calabro e Rossano e zone limitrofe. Qui puoi consultare tutte le date e i comuni dello Switch-off della Calabria.

Ecco inoltre l’elenco dei comuni della Basilicata che faranno il passaggio redatto dalla Fondazione Ugo Bordoni previsto per oggi lunedì 4 giugno:

Intanto tra meno di una settimana anche in Sicilia inizierà il passaggio del segnale tv al digitale terrestre. I primi comuni a passare al segnale digitale saranno Ustica, Pantelleria, Linosa e Lampedusa, l’ultima Palermo, il 4 luglio. Le isole minori saranno seguite a ruota da Messina, isole Eolie e costa ionica (15 giugno), Catania, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa (tra il 19 e il 20), Agrigento e parte della provincia nissena, palermitana e trapanese. Il 2 luglio toccherà invece a Trapani e alle isole Egadi.

«Nella giornata dello switch-off – dice Eva Spiga, del Ministero dello Sviluppo economico – potrebbe crearsi un po’ di caos. Entro le 10 della mattina del giorno previsto per il passaggio dall’analogico al digitale, le emittenti tv spegneranno i vecchi ripetitori e accenderanno i nuovi. Sparirà il segnale analogico e a quel punto bisognerà avviare il decoder digitale e sintonizzare i canali. Consigliamo di acquistarne uno con sintonizzazione automatica, perché i primi tempi alcuni canali potrebbero cambiare frequenza più volte. Bisognerà avere un po’ di pazienza, entro la serata il 90% delle emittenti avrà spento il vecchio segnale e si avrà il quadro quasi definitivo dei canali. La sintonizzazione va fatta il giorno stesso dello switch off: non ci si può portare avanti con il lavoro, perché cambieranno le frequenze e bisognerà comunque risintonizzare tutto. La stessa cosa dovrà farla chi è in possesso di televisori di nuova generazione con decoder incorporato, che già vedono i canali in digitale».

«Il passaggio – spiega Ciro Di Vuolo, presidente del Corecom Sicilia – sarà molto più semplice di quanto si pensa. Non bisogna installare nessuna nuova antenna, serve solo un decoder. Se già si riceve un segnale pulito con l’analogico, basta acquistare il decoder e sintonizzare i nuovi canali il giorno dello switch-off. Se, invece, il segnale analogico è disturbato, bisognerà contattare un tecnico per riparare il guasto o sostituire l’antenna con una più nuova, perché la minima interferenza comporta la perdita del segnale con il digitale. Ma bisogna stare attenti alle truffe: non esiste nessuna “antenna digitale terrestre”, è sempre la stessa usata con l’analogico. Attenzione quindi agli installatori che dovessero dire il contrario».

Proprio per evitare speculazioni, il Corecom regionale ha siglato nei mesi scorsi una convenzione con le associazioni degli antennisti, nel quale vengono fissati i prezzi per le operazioni di manutenzione e montaggio. «I costi – continua Di Vuolo – vanno dai 35 ai 100 euro per la manutenzione ordinaria. In caso di sostituzione dell’antenna, i tecnici sono obbligati a fornire al cliente un preventivo. I prezzi possono essere consultati sul sito del Corecom Sicilia». Al costo dell’antennista va aggiunto quello per l’acquisto del decoder: dai 30 euro per quelli con Bollino grigio (che permette solo la visione dei canali in chiaro) ai 170 euro per quelli con Bollino gold (con cui si possono vedere anche i canali a pagamento). A questo va aggiunta l’eventuale spesa per il montaggio del decoder da parte di un tecnico (40 euro, più 20 per ogni apparecchio aggiuntivo). Se si è in possesso di un impianto tv satellitare, non è necessario installare l’antenna analogica, basterà acquistare un decoder satellitare.

Secondo stime di Raiway, la spesa per ogni famiglia, tra acquisto e montaggio dell’apparecchio e manutenzione dell’antenna, potrebbe arrivare a 300 euro. Ma per gli over 65, in regola col pagamento del canone Rai e con reddito inferiore ai 10 mila euro, è previsto un buono di 50 euro per l’acquisto del decoder. Per ricevere lo sconto basta recarsi dal rivenditore con un documento d’identità. Per spiegare ai cittadini cosa fare prima della fatidica data dello switch-off, Corecom Sicilia, Ministero dello Sviluppo economico e Raiway hanno in programma per i prossimi giorni una campagna di comunicazione itinerante (quella di Nando il telecomando): un pulmino giallo sosterà nelle piazze dei comuni principali dell’Isola e alcuni tecnici spiegheranno agli utenti come utilizzare il decoder. Si inizia domani a Messina, martedì a Catania e nei giorni successivi a Siracusa, Ragusa, Vittoria, Gela, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Marsala e Trapani. A Palermo il pulmino arriverà il 18 e il 19 giugno.

Fonte: canicattiweb.com

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