Rapporto Agcom: sempre meno telefoni fissi, aumenta sempre più il mobile

Sempre meno telefoni fissi, sempre più linee mobili, anche per navigare su Internet e scambiare dati. La tendenza in atto da tempo viene confermata anche dall’Osservatorio dell’Agcom attraverso il consueto rapporto relativo al terzo trimestre del 2011, che evidenzia una lieve riduzione degli accessi alle linee a banda larga rispetto al trimestre precedente. Accelerato, infine, l’andamento della portabilità del numero mobile, che ha raggiunto i 34,7 milioni, contro i 27,2 milioni di un anno fa.

Nel terzo trimestre gli accessi diretti alla rete fissa erano 21,113 milioni, circa 400 mila meno dei 21,555 dello stesso periodo del 2010 e 150 mila in meno rispetto al secondo trimestre del 2011. Ciò significa anche meno accessi alla banda larga fissa per gli italiani, già celebri in Europa per la scarsa penetrazione delle reti Internet veloci. Nel dettaglio, gli accessi di Telecom Italia sono diminuiti di circa 0,7 milioni e quelli degli operatori alternativi sono aumentati di circa 0,3 milioni. La quota di Telecom è così scesa di 2 punti percentuali, attestandosi al 70,4%, contro il 72,4% del terzo trimestre 2011. Vodafone e Wind sono cresciute rispettivamente dello 0,9% e dell’1,2%, e Vodafone si consolida come terzo operatore di rete fissa superando Fastweb. Se si guardano invece solo le nuove attivazioni, in settembre, rispetto al trimestre precedente per la prima volta il numero di accessi, seppure di poco, si riduce in valore assoluto, attestandosi a 6,257 milioni.

Non si arresta, invece, la corsa delle linee mobili: nell’ultimo anno sono cresciute di 1,7 milioni arrivando a quota 91,599 milioni, grazie soprattutto alle sim utilizzate per il traffico dati. In questo caso cresce la quota di mercato di Telecom Italia (+0,5%) e di Wind (+0,9%), mentre è in calo Vodafone (-1,3%). Tra i due colossi Telecom e Vodafone, che nel terzo trimestre 2010 erano appaiati con una quota di mercato del 34,1%, adesso c’é un discreto distacco, con Telecom al 34,6% e Vodafone al 32,8%. Con l’aumento delle sim cresce anche il traffico telefonico (oltre 98 miliardi di minuti, +10%) e il numero degli sms inviati (poco oltre 66 miliardi da inizio anno, +3,7%).

In forte crescita, infine, è il traffico a banda larga mobile: nei primi nove mesi le sim che lo hanno effettuato hanno superato i 18,1 milioni (+9,8% rispetto allo stesso periodo del 2010). Le connect card superano i 6 milioni. Le chiavette per Internet mobile crescono del 16,3%. Per quanto riguarda invece la banda larga fissa, in valore assoluto le linee si riducono rispetto al trimestre precedente, passando da 13,516 a 13,333 milioni (180 mila in meno circa), ma negli ultimi dodici mesi la crescita della banda larga è stata intorno a 300 mila accessi. La quota di mercato di Telecom (53,6%) scende in un anno di 1,5 punti percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind. Aumenta la velocità media di accesso in download.

Nel settore, come noto, c’è una forte concorrenza, che emerge anche dai dati sulla portabilità del numero mobile: nel terzo trimestre le linee portate hanno raggiunto i 34,7 milioni, con gli operatori mobili virtuali che registrano un saldo attivo superiore alle 900mila linee. Prosegue, infatti, la crescita di questi operatori che non dispongono di una rete propria: negli ultimi dodici mesi gli abbonati sono aumentati di 700mila unità, a quota 4 milioni di sim (4,4% del totale). Poste Italiane supera il 50% (+4,7 punti percentuali) grazie anche alla progressiva integrazione della telefonia mobile con i servizi postali. Fastweb con una crescita di oltre 100.000 abbonati nell’ultimo anno e poco meno del 14% circa del mercato rafforza la propria posizione, distanziando Coop Italia.

Osservatorio trimestrale Agcom Q3 2011 –  Documento Integrale (pdf)

Fonte : ANSA | MF – DJ | agcom.it

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