Rai/Usigrai: No alla svendita di Stato, ricostruire il servizio pubblico

L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, lancia un nuovo appello per la ‘ricostruzione’ del servizio pubblico. «Quel che è accaduto col frettoloso azzeramento delle attività di Rai international – dice in una nota il segretario dell’Usigrai Carlo Verna – è il segno di come si avvicini pericolosamente per il servizio pubblico il punto di non ritorno. Occorre al più presto un’iniziativa di Governo e Parlamento, per una profonda riforma in grado di ricostruire la Rai all’interno di una dimensione pubblica».

«Scellerato sarebbe – sostiene Verna – pensare ad una svendita di Stato, semmai gli interessi privati (e fra questi ci sono gli appetiti dei partiti favoriti dall’attuale assurda governance) vanno allontanati da quello che deve essere considerato un bene comune dei cittadini. Concludiamo un altro anno difficile con l’appello a fare presto e poiché a marzo scade l’attuale cda cominceremo il 2012 con una due giorni di Stati generali dell’Usigrai, convocata a Stigliano per il 10 e l’11 gennaio». «Poi – prosegue il leader sindacale – riprenderà il tour ‘Riprendiamoci la Rai’. Dopo Roma, Trieste, Bologna, Bolzano, Cagliari, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Torino l’undicesima tappa è stata programmata a Campobasso per il 23 gennaio, la dodicesima il giorno dopo a Pescara, mentre il 1 febbraio saremo a Venezia. Il servizio pubblico ha diritto, nell’interesse della democrazia, di esser messo nelle condizioni di poter funzionare bene, l’Usigrai – conclude Verna – non si arrende all’idea dell’indifferenza rispetto all’attuale stato di cose». (TMNews)

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