ISTAT: l’88,3% delle imprese è connesso alla rete, ma solo un terzo ha la banda larga veloce e interagisce con l’utente

Roma – Nel 2011 il 94,3% delle imprese italiane con almeno 10 addetti dispone di una connessione a Internet; in molti settori economici sono stati ormai raggiunti livelli di saturazione. 
L’88,3% delle aziende è connesso a Internet tramite tecnologie in banda larga fissa o mobile, ma il 73,3% delle imprese connesse a Internet dispone ancora di velocità inferiori a 10 Mbit/s.

Lo rende noto l’ISTAT.
 Il 62,6% delle imprese dispone di un sito web, ma solo il 35% di questi siti fornisce almeno un servizio di elevata interazione con l’utente. Nel corso del 2010, il 65,2% delle imprese ha fatto uso di servizi informativi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione e il 39,3% ha inviato alla P.A. moduli compilati on-line. Tra queste ultime, l’84,5% lo ha fatto per almeno una delle dichiarazioni relative a contributi dei dipendenti, al reddito dell’impresa, all’I.V.A. e alla dogana.

«L’eccessiva difficoltà, il dispendio di tempo richiesto dalle procedure amministrative on-line e la necessità di perfezionare le operazioni con un invio cartaceo costituiscono, per una impresa su due, i principali ostacoli all’interazione on-line con la PA – sottolinea l’Istituto di Statistica -. L’interazione tra i propri sistemi informativi e quelli di soggetti esterni (altre imprese, banche, PA) è automatizzata per circa il 56% delle imprese; le informazioni relative ad acquisti e vendite dell’impresa vengono condivise internamente tra le varie funzioni aziendali con applicazioni IT nel 49% dei casi».

Il commercio elettronico viene effettuato da circa tre imprese su 10, ma solo il 5,4% vende on-line i propri prodotti o servizi realizzando un fatturato pari al 5% di quello totale. Il divario tra piccole e grandi imprese è ancora molto accentuato e supera i 30 punti percentuali in attività quali l’utilizzo di tecnologie di terza generazione per l’accesso a Internet con dispositivi portatili, l’invio on-line di moduli compilati alla PA, la conclusione via Internet di intere procedure amministrative, l’utilizzo di software adeguati alla condivisione di informazioni all’interno dell’impresa, il commercio elettronico. (ITALPRESS)

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