Switch-off Liguria: il digitale terrestre a Genova spegne la Rai

Oggi è l’ultimo giorno del fatidico passaggio al digitale terrestre nella grande città di Genova. I segnali tv analogici (dei principali canali nazionali) sono stati progressivamente spenti a partire dal 25 ottobre. Una transizione che, secondo quanto riporta il quotidiano genovese Il Secolo XIX, ha causato non pochi probelmi e disagi ai cittadini dell’ex Repubblica Marinara.

Nella giornata di ieri, forse la più critica del passaggio digitale genovese, sono letteralmente spariti quasi tutti i canali Rai da numerosi quartieri della città. Colpa dei segnali provenienti dal potente ripetitore tv toscano di Monte Serra (che trasmette ancora in analogico), capace di distrurbare le frequenze dei segnali digitali (notoriamente più deboli) inviati dal Monte Fasce. Le zone di Oregina, San Teodoro e Granarolo, e anche di San Fruttuoso, Pegli e Castelletto sono rimaste orfane della tv pubblica. I segnali di Mediaset invece sono scomparsi delle televisioni degli abitanti di Prà e Voltri.

Anche se i lavori dello Switch-off nel comune di Genova termineranno nella giornata odierna, è molto probabile che i disservizi televisivi proseguiranno almeno per qualche altro giorno, a causa dei tempi di sincronizzazione e ottimizzazione dei segnali. Ma potrebbero durare anche intere settimane, se le interferenze con i segnali provenienti dalla Toscana non saranno eliminate. Dall’Ispettorato Regionale delle Telecomunazioni, che sta monitorando il passaggio alla tv digitale nella regione, dichiarano che «Il problema delle interferenze col ripetitore di Monte Serra è dovuto al fatto che si tratta di un ripetitore cosidetto “primario“, e che Toscana trasmette ancora il segnale analogico, (dato che passerà al digitale intorno al 18 novembre -ndr). I ripetitori sul Monte Fasce e sul Righi non sono in grado, da soli, di far fronte a questo problema. Troppo potente il segnale “avversario”» spiegano dall’Ispettorato.

Il quotidiano genovese segnala inoltre migliaia di chiamate di assistenza tecnica con centinaia di interventi degli antennisti nelle case dei telespettatori. Anche il vice presidente dell’associazione ligure antennisti, Ivano Galletto, non sa che pesci pigliare: «Inspiegabilmente il segnale Rai dal Monte Fasce è più debole di quanto immaginassimo – dichiara Galletto al quotidiano genovese – succede soprattutto dalle parti di via Napoli e Oregina. Bisogna capire se si tratti di una scelta oppure di un’ottimizzazione graduale che richiede tempo. Di certo non è un bel lavorare, perchè tutto quello che possiamo fare è andare in fretta e furia da un palazzo all’altro per tamponare i problemi maggiori, promettendo poi di tornare in seguito per finire il lavoro». In zona di Val Branega invece c’è il problema opposto: i segnali Rai sono addirittura troppo potenti e impediscono di ricevere quelli di Mediaset. Nicola Crasta, presidente dell’associazione antennisti, afferma che «i problemi ci sono anche altrove, ma si risolveranno col tempo». Quanto tempo, però, non si sa.

Ma i problemi più grossi sono arrivati dalla solita mal gestita e scarna informazione. Anche se in occasione dello Switch-off ligure la Regione, i quotidiani, le tv locali e le associazioni di categoria si sono impegnate a informare la cittadinanza (con campagne informative più incisive rispetto a quella striminzita ministeriale), una vasta fetta della popolazione, in partcolare anziana, si è accorta solo all’ultimo momento dell’avvento della tv digitale, trovandosi totalmente impreparata (e quindi senza tv) nel momento dello spegnimento dei segnali tv analogici.

13 thoughts on “Switch-off Liguria: il digitale terrestre a Genova spegne la Rai

  1. a pegli in alcune zone si vedono quasi tutti i canali in altre( dove abito io) sono scomparsi tutti i canali Mediaset La7 e tutti i canali di cartoni… dramma familiare.., dovremo attrezzarci con DVD o c’è qualche speranza di riavere tutti i programmi preferiti dai miei figli?

    1. Ciao Simona,
      si deve attendere che i tecnici dagli impianti tv sistemino i segnali. Ci vorrà qualche giorno, si spera. Se il disservizio dovesse continuare per più di una settimana ti consiglio di chiamare un tecnico antennista, che forse dovrà adeguare l’impianto d’antenna nel caso che sia dotato di filtri attivi che impediscono la ricezione di alcune frequenze.

  2. ciao sono stefano io non vedo la la rai e mediaset e la7 e abbito a sampierdarena come posso fare a vedere tutto come prima ?? grazie a tutti saluti ste

    1. Ciao Stefano,
      come spiegato nell’articolo, ci vuole un pochino di pazienza. Prova ogni tanto a risintonizzare il tuo decoder o tv con tuner incoporato. E se non trovi subito i canali prova la sintonizzazione auotmatica per qualche giorno. Puoi anche cercare di inserli manualmente. Le frequenze le trovi qui: Se dopo una settimana ancora ti mancano troppi canali chiama il tecnico per sistemare l’impianto.

  3. Non è vero che molti si sono fatti prendere impreparati dallo switch off. E’ invece vero che tutta l’operazione sia stata minimizzata, specie da parte di chi è economicamente interessato. Si diceva: basta un decoder, lo si risintonizza ed il gioco è fatto. Invece bisognava dire che ci vuole un decoder per ogni apparecchio tv, VCR, PVR con HD. Non solo, ma chi programma registrazioni non potrà più farlo con un decoder normale, ma deve averne uno programmabile e programmare due apparecchi. Come se non bastasse, ora si dice “aspetta qualche giorno e poi chiama l’antennista, perchè potrebbe non andare bene l’antenna o i filtri d’antenna, ecc”.
    Se uno vuole ripristinare la condizione di prima, TV+VCR+PVR non deve acquistare solo un decoder, ma deve sostituire tutti gli apparecchi. Questa è la verità che non è stata detta !!!!!!!!!

    1. Ciao Ciaccia,
      una gran parte della popolazione anziana della Liguria è invece stata presa alla sprovvista, ed è si rimasta impreparata e senza tv. Come documentato da vari giornali e testimonianze delle tv locali, alcuni cittadini non erano proprio al corrente dello switch-off, altri invece non erano in grado di sintonizzare i canali, e hanno addirittura riportato il decoder in negozio pensando che fosse guasto. La disinformazione è venuta a galla proprio in questi ultimi giorni di passaggio, anche a switch-off terminato, quando migliaia di genovesi si sono precipitati ad acquistare il decoder nei negozi. Un acquisto da fare sicuramente prima se adeguatamente informati.

      Questo è accaduto perchè, nonostante l’informazione sui giornali, sulle tv locali, i pochi passaggi di spot sui tgr Rai, il ridicolo tour informativo del Ministero “Nando il telecomando” (che ha dedicato solo 5 giorni alla Liguria), e il tour dell’Adiconsum (più preparato e serio, ma pur sempre limitato), per informare quella parte della popolazione, legata al mezzo tv, servono gli spot televisivi sulle maggiori reti nazionali, e una campagna di informazione con opuscoli e materiale di stampa come ad esempio è avvenuto in molte città per insegnare le pratiche dellla raccolta differenziata dei rifiuti. E invece, il Ministero ha dato 12 milioni alla Fondazione Ugo Bordoni per attuare una striminzita e inconcludente campagna informativa dove gli addetti agli stand (come dimostrato da un servizio di Primantenna) non hanno alcuna conoscenza tecnica sul digitale terrestee e non sanno letteralmente rispondere alle domande più semplici…

      Non è neanche vero che bisogna cambiare tutti gli apparecchi per registrare la televisione digitale. Con pochi collegamenti con un decoder o un tv con tuner digitale integrato si possono utilizzare ugualmente i vecchi VCR, DVD/Recorder e quant’altro, privi di sintonizzatore dtt. Si possono anche utilizzare i televisori privi di prese SCART, o i vecchi VCR con una sola presa SCART. Questo sito ad esempio ti spiega molte soluzioni: https://www.nuovodigitaleterrestre.it/cosa-fare-se-non-si-vedono-i-canali-del-digitale-terrestre/ Il problema degli impianti è invece soggettivo, casa per casa e condominio per condominio, e non riguarda la maggiorparte dell’utenza.

  4. Caro Quezal,

    quando si risponde è meglio aver letto attentamente: io non ho detto registrare, ma programmare registrazioni. Con un decoder o una TV con tuner integrato chi seleziona il canale che si vuole registrare nel momento della registrazione? Come si fa se si programmano registrazioni su canali diversi ? Infatti io parlavo di decoder programmabili e della necessità di programmare due apparecchi: il decoder ed il registratore. Infine dicevo che si devono cambiare gli apparati se si vuole tornare alla condizione di programmabilità di prima, cioè programmare solo sul sistema di registrazione, come in realtà è.

    1. Chiedo venia,
      ho letto e risposto in fretta e furia, e ho omesso il particolare della programmazione. E purtroppo con l’avvento del dtt l’unico modo per continuare a pianificare le registrazioni con i vecchi apparecchi rimane quello di sincronizzare gli orologi e i timer di tv, decoder e videorecorder. E’ un pochino complicato ma con un pò di pazienza ci si riesce. Quasi tutti i decoder possono essere impostati per la programmazione, e anche molti tv di nuova generazione. Se si vuole programmare le registrazioni dei canali in modo indipendente si è sicuramente costretti ad acquistare un Videorecorder con il tuner dtt incorporato, anche se in commercio esistono degli ottimi decoder con funzione PVR che possono registrare su chiavette USB e hard disk esterni.

  5. ciao abito a san gottardo (ge) il 26 mattina ho visto tutti i canali digitali poi al pomeriggio ne ho perso tanti per esempio
    Cielo
    Iris
    Boing
    cartoonito
    rai 5
    telenord ecc.ecc…. cosa devo fare aspettare che anche la spezia passi al digitale o devo chiamare un’antennista?? ciao a tutti sono in attesa di risposte buona giornatga

    1. Ciao egizio,
      sicuramente attendere per qualche giorno (facciamo anche una settimana) facendo frequenti risintonizzazioni è consigliabile. Poi puoi preoccuparti di chiamare un tecnico. Dalle informazioni che sono riuscito a reperire, in effetti, nel vicino paese di S. Eusebio non sono trasmessi proprio tutti i canali. Mancano infatti alcuni mux delle tv locali. I mux di Rete A (che trasmette Cielo, Repubblica Tv, ecc) li puoi trovare sui canali 32 UHF e 33 UHF, e quelli Mediaset (con Boing, Iris, Cartoonito) si trovano sulle frequenze 52 UHF (mux 1), 36 UHF (mux 2), 49 UHF (mux 4), 56 UHF (mux 5), per Rai 5 cerca il mux 4 della Rai sul canale 40 UHF. La tua zona potrebbe essere comunque coinvolta dalle interferenze provenienti dalla Toscana che si spegneranno in novembre col passaggio al digitale della stessa regione, e in questo caso un intervento immediato dell’antennista potrebbe rivelarsi inutile.

  6. Il digitale terrestre ha anche come effetto collaterale molti incivili che “smaltiscono” il vecchio televisore a tubo catodico abbandonandolo accanto al primo cassonetto delle immondizie. A parte che per i rifiuti ingombranti esistono i siti appositi, non sarebbe meglio regalare tali apparecchi attraverso i giornali di annunci gratuiti o donarli a qualche scuola (che potrebbe usarli per vedere videocassette coi vecchi videoregistratori)?

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