Aeranti-Corallo: “Condividiamo la richiesta di rinvio Switch-off della Regione Marche”

Con riferimento alla richiesta del Presidente della Giunta Regionale delle Marche, Gian Mario, Spacca formulata al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e al Presidente dell’Agcom Corrrado Calabrò di rinviare, almeno al 2012, il passaggio alle trasmissioni televisive digitali terrestri nel territorio regionale, previsto dal 5 al 21 dicembre 2011, l’Avv. Marco Rossignoli, presidente Aeranti e coordinatore Aeranti-Corallo, l’associazione che rappresenta, tra l’altro, oltre 320 imprese televisive locali, ha dichiarato:

«Condividiamo totalmente la posizione assunta a sostegno dell’emittenza televisiva locale dal Presidente Spacca al quale va il nostro ringraziamento per la grande sensibilità e attenzione relativamente alle problematiche del settore. Il rinvio dello switch-off è infatti indispensabile – ha proseguito Rossignoli – per permettere alle tv locali delle Marche di disporre dei tempi tecnici necessari per la transizione. Al riguardo occorre evidenziare – ha aggiunto l’Avv. Rossignoli – che il termine per la presentazione delle domande per le assegnazioni delle frequenze e delle numerazioni LCN nelle Marche scadrà il 14 novembre p.v. e che pertanto tali assegnazioni avverranno presumibilmente nei giorni immediatamente precedenti lo switch-off. Ciò comporterà – ha proseguito Rossignoli – l’impossibilità per le tv locali di ricevere prima del 5 dicembre p.v. le forniture degli impianti per trasmettere in tecnica digitale. Infatti non è certamente possibile operare gli acquisti prima di aver ottenuto le assegnazioni delle frequenze e delle numerazioni LCN; diversamente si rischierebbe di effettuare gli investimenti al buio.

Occorre altresì considerare – ha aggiunto Rossignoli – che, ai fini della transizione , il Ministero debba rispettare il termine (previsto dalla delibera Agcom n. 366/10/CONS) di 15 giorni prima dello switch-off per l’attribuzione delle numerazioni LCN e il termine (previsto dalla delibera Agcom n.353/11/CONS) di 50 giorni prima dello switch-off per la definizione degli obblighi di must carrier a favore dei soggetti non assegnatari delle frequenze di trasmissione. E’ altresì inaccettabile – ha affermato Rossignoli – che anche il nuovo piano delle frequenze per la Regione Marche (delibera n.542/11/CONS del 14 ottobre 2011) non preveda alcuna frequenza coordinata per le imprese televisive locali. In tal modo – ha concluso l’Avv. Marco Rossignoli – a parere di Aeranti-Corallo, non viene rispettata, in termini qualitativi, la riserva prevista dalla legge a favore delle tv locali, con riferimento alle assegnazioni frequenziali (1/3 del totale delle frequenze). E’ pertanto auspicabile che il TAR Lazio accolga i numerosi ricorsi proposti avverso i criteri generali di pianificazione».

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