Beauty contest digitale terrestre, il Ministero nomina la giuria per il concorso di bellezza

Ci siamo. Il concorso di bellezza del digitale terrestre che assegnerà gratis 6 multiplex, cioè sei frequenze tv digitali valutate più di 1 miliardo e mezzo di euro, può partire. Il Ministero dello Sviluppo economico ha nominato la giuria che dovrà valutare i curricola e le prestazioni delle tv nazionali in gara.

Con un Decreto della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del Ministero dello Sviluppo economico, il dicastero di Paolo Romani ha nominato la Commissione prevista dal bando di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze televisive (5 in DVB-T e 1 in DVB-H o T2). I componenti della Commissione sono i seguenti:

  • Avv. Giorgio d’Amato, Avvocato generale dello Stato onorario.
  • Prof. Vincenzo Franceschelli, Professore ordinario, facoltà di Economia dell’università degli Studi di Milano Bicocca.
  • Ing. Francesco Troisi, Direttore Generale Pianificazione e Gestione delle Frequenze del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni.

Tra i primi compiti della Commissione, l’apertura dei plichi dei 10 soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione alla gara, in una seduta pubblica che si terrà nei prossimi giorni. Potrebbero verificarsi forse alcune clamorose esclusioni alla partenza, come quelle di Tivuitalia o di Canale Italia, anche se pesano i potenziali ricorsi ai Tribunali amministrativi che potrebbero avviare le tv bocciate. Logicamente Mediaset e Rai sono sempre in prima fila per le frequenze più costose e pregiate.

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