Asta LTE, ancora 15 rilanci per 2,97 mld complessivi

Quinta giornata per l’asta LTE, la gara che assegnerà alle compagnie telefoniche le frenquenze per la banda larga mobile 4G. La gara, conclusasi alle ore 18.15 di ieri, sta per raggiungere il tetto dei 3 miliardi di incassi.

Nel corso di 16 diverse tornate, sono stati effettuati questa volta 15 rilanci da parte delle telco sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 MHz sia in quella 2600 MHz, portando un incremento totale di 673.332.329 euro rispetto alle offerte iniziali, ovvero circa 43,180 milioni di euro in più rispetto a lunedì. L’importo totale di incasso sale, al momento, a 2.976.439.494 euro.

Anche ieri hanno preso parte ai rilanci tutte le società partecipanti che hanno presentato offerte per la banda 800 MHz, quella più ambita, per oltre 2,4 miliardi di euro interessando tutti i 6 lotti disponibili, compreso dunque il lotto specifico. Attualmente Vodafone e Telecom hanno in mano ben 2 lotti negli 800 MHz generici, Wind ne conquista uno generico e H3G è in vantaggio su quello specifico. Telecom Italia poi conquista le frequenze sui 1800 MHz, mentre H3G non ha rivali sui blocchi sui 2600 MHz specifici. Più serrata invece la gara sui 2600 MHz generici: con 4 lotti per Vodafone e Telecom, 2 per H3G e uno per Vodafone.

La gara riprenderà oggi, mercoledì 7 settembre, a partire dalle ore 10.00 presso gli uffici del Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.

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