Akamai presenta il rapporto sullo Stato di Internet. Male l’Italia

Come sta la rete Internet nel mondo? Akamai Technologies, grande azienda americana dell’ICT, nel suo consueto rapporto trimestrale “State of the Internet” presenta lo stato della rete. Le rilevazioni relative all’ultimo trimestre del 2010 sono state eseguite sfruttando oltre 84.000 server sparsi in 72 Paesi, e si sono concentrate sull’analisi delle velocità di connessione, sulla penetrazione della banda larga, sulla rete mobile e sugli attacchi informatici.

Il rapporto determina che le città con la rete più veloce al mondo sono quelle asiatiche. Le metropoli orientali (soprattutto quelle sud coreane e giapponesi) dominano la classifica delle top 100 della velocità media di connessione, occupando il 75% delle posizioni. Taegu città della Corea del Sud è la più virtuosa con una velocità media di connessione di ben 18,4 Mbps.

In Europa sono 12 le città che rientrano nella speciale classifica di velocità dei collegamenti (due in Romania, una in Norvegia, una in Spagna, quattro in Olanda, una in Repubblica Ceca, una in Portogallo, una in Austria e una nel Regno Unito). Costanza, in Romania, è la città più veloce del vecchio continente attestandosi alla 56esima posizione con 8,2 Mbps. Le città italiane putroppo sono assenti da questa graduatoria.

Per quanto riguarda i tassi di penetrazione della rete, Internet si conferma in rapida diffusione nel mondo. E’ presente in 234 paesi, con ben 556 milioni di IP unici analizzati e un aumento del traffico ipotizzato su scala mondiale del 20% rispetto allo scorso anno. Crescono i collegamenti (ai server Akamai) dai paesi europei: +11% in Germania (quarta posizione), +8,1% in Francia (quinta posizione), +12% nel Regno Unito (sesta posizione) e +16% in Spagna (decima posizione).

I Paesi europei scalano la classifica anche per la diffusione della connessione a banda larga (con velocità dai 2 Mbps in su). L’Isola di Man è al primo posto (96%), segue il Principato di Monaco, poi Romania, Svizzera, Bulgaria, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Belgio. I tassi di adozione della banda larga per tutti i Paesi europei presenti nella Top 10 si attestano al 90%. L’Italia è invece sotto la media e fuori classifica con l’83% delle connessioni al di sopra dei 2 Mbps (la penetrazione è comunque cresciuta dell’82% rispetto al trimestre precedente).
Anche l’adozione della banda larga veloce (con velocità dai 5 Mbps in su) cresce nel vecchio continente. L’Olanda, tra i primi posti della classifica, ha il 56% delle connessioni veloci, mentre il Belgio registra il 47% di connessioni con una velocità di 5 Mbps o superiore. In Italia invece solo 10% delle connessioni Internet  supera la velocità di 5 Mbps (con una crescita  del 7,7% rispetto al trimestre precedente).

Tra i sei Paesi europei presenti nella Top 10 relativa alle velocità medie di connessione, la Romania è ancora una volta in testa (quarta posizione) con una velocità media di 7,0 Mbps. Seguono i Paesi Bassi , la Lettonia con 5,9 Mbps, la Repubblica Ceca con 5,7 Mbps, la Svizzera con 5,6 Mbps e il Belgio con 5,5 Mbps. Staccata l’Italia che registra una velocità media di connessione di 3,4 Mbps, con un aumento di 0,1 Mbps rispetto al terzo trimestre del 2010.

Il rapporto dello Stato di Internet di Akamai ha registrato anche il traffico in modalità mobile nel 2010 che è notevolmente aumentato per 53 degli operatori mobili inclusi nell’analisi. Nel quarto trimestre del 2010, gli utenti di 7 operatori mobili hanno utilizzato in media oltre un gigabyte al mese di contenuti veicolati da Akamai. La  velocità media di connessione maggiore nel corso del trimestre è stata registrata in Grecia con oltre 4,5 Mbps. Nessuno dei provider analizzati ha distribuito contenuti in modalità high broadband mobile, mentre 18 operatori hanno registrato velocità di connessioni a banda larga. La più alta velocità media di connessione mobile nel corso del quarto trimestre è stata raggiunta da un operatore mobile del Regno Unito, che ha registrato un valore vicino ai 21,2 Mbps.

Nel nostro paese invece si registrano connessioni mobile a banda stretta: esiste un divario di 2,05 Mbps tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (2,90 Mbps) e quello che offre la velocità media minore (0,85 Mbps). Le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani in rari casi vanno dai 6,44 Mbps agli 11,58 Mbps.

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