Roma prima in Europa per infomobilità, ma indietro per Wi-fi e banda larga

Secondo uno studio dell’Università Sapienza la città sul podio europeo per servizi di infomobilità, ma indietro per diffusione di hotspot pubblici e penetrazione della banda larga. Zingaretti: “Serve un nuovo modello di sviluppo”. Roma a metà del guado digitale. A dirlo uno studio comparato realizzato dall’Università “Sapienza”, e anticipato al convegno organizzato oggi a Roma dall’Associazione Clorofilla, che ha messo a paragone la Capitale con sei metropoli europee (Londra, Vienna, Parigi, Amsterdam, Madrid e Berlino). In base a parametri, tra cui la diffusione WiFi, la penetrazione della banda larga, l’infomobilità, la gestione dei rifiuti elettronici e il trasferimento dei servizi della PA verso l’online, la Città Eterna può vantare punti di forza che “riguardano l’info mobilità, applicazioni innovative come Atacmobile, luce verde, wi move e realtraffic, che risultano essere molto apprezzate dai cittadini”. Meno bene le performance sugli altri settori: “Roma si colloca a metà classifica per la diffusione di hotspot pubblici per Wi-Fi. E anche sulla penetrazione della banda larga dopo vari annunci, si sono verificati dei blocchi”. (Corriere delle Comunicazioni)

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