Pay-tv del digitale terrestre: si moltiplicano i canali, cala la qualità video

cartello mediaset premiumLa tv digitale terrestre è quella nuova tecnologia della televisione che sta introducendo nelle case degli italiani una più vasta offerta di canali tv e di altri tipi di contenuti e servizi, una maggiore definizione d’immagine, l’alta definizione, maggiore fedeltà d’audio e qualche servizio interattivo.

In questi mesi di transizione, sono noti i grossi problemi di emissione dei segnali tv dalla fonte e di ricezione dalle case dei telespettatori,  sono invece rimaste inutilizzate le scarse risorse interattive offerte dalla tv pubblica e dal mercato. Sottolineando che i canali in HD sono appena arrivati sulla piattaforma digitale terrestre, non tutte le novità tecnologiche della nuova tv sono state supportate dal mercato televisivo. I canali nazionali e locali si sono moltiplicati a dismisura, nel caratterisco fenomeno della frammentazione dell’offerta con i canali tematici, sia quelli gratuiti sia quelli a pagamento. E proprio questo proliferare di nuovi canali a pagamento, connesso al fattore profitto nella concorrenza del mercato delle pay-tv e delle risorse limitate delle frequenze dello spettro, ha causato un calo considerevole della qualità tecnica delle trasmissioni degli stessi canali pay.

I consumatori, quelli più attenti, hanno subito notato le differenze. Tra i forum e i gruppi di discussione in rete corrono da mesi le proteste e i reclami dell’utenza delle pay-tv proprio sulla scarsa qualità d’immagine di parte della programmazione di Dahlia Tv e di Mediaset Premium. In particolare le critiche si abbattono su alcuni canali che trasmettono i video con immagini degrate e pixelate (come alcuni video in streaming sul web) causati direttamente dall’ampliamento del bouquet dei canali all’interno dei multiplex. La qualità video di questi canali, che stanno all’interno dei paccheti a pagamento, è stata volontariamente abbassata attraverso compressioni d’immagine elevate che causano una definizione molto più bassa rispetto a quella della vecchia tv analogica. Il cambiamento del servizio non è mai stato comunicato agli abbonati,  sfrutta ancora più la capacità trasmissiva dei Mux digitali per aumentare il numero di canali, in modo da avvicinarsi alla quantità dell’offerta satellitare di Sky.

In molti denunciano il bassissimo livello di immagine dei canali Dahlia, soprattutto Eros e Adult (forse il vero core business dell’azienda svedese di Airplus Tv e TI Media), ma anche dei canali Calcio (che offrono le partite di alcune squadre di seria A e la serie B), e del canale Extreme. Altri consumatori dichiarano che in certi momenti e periodi dell’anno (alla fine della stagione calcistica ad esempio)  Mediaset Premium ha trasmesso sui suoi canali Calcio decine di partite con qualità video infima, quasi fastidiosa alla vista, e ha messo in onda a bassissima definizione anche alcune serie tv e film nei canali Gallery. Dal 18 maggio Mediaset ha fatto spazio nei propri Mux (proprietari e in affitto) per introdurre l’offerta HD (Cinema e Calcio). Per mantenere il numero di canali pay e forse anche per dirottare i consumatori verso le nuove offerte in alta definizione, l’azienda della famiglia Berlusconi ha consapevolmente abbassato la qualità video della programmazione in definizione standard.

11 thoughts on “Pay-tv del digitale terrestre: si moltiplicano i canali, cala la qualità video

  1. veramente d quando è nato il digitale ha portato solo problemi questa della qualità dei video è solo l’ultimo intoppo di una tacnologia falliementare in partenza

  2. IO preferisco sky e il my sky…ora le offerte sono convenienti..sceglierò mondo + cinema a 29 euro visto che adoro anche i telefilm..

  3. Il digitale terreste in molte regione non è ancora definitivo, cosa che sarà con lo spegnimento della tv analogica.
    A swich off avvenuto la qualità dei canali sarà più elevata entro la fine dell’anno saranno passati il Veneto,Emilia romagna,Lombardia,Piemonte Orientale.
    Il digitale terrestre è molto meglio di sky.

    1. Ciao Michele,
      vediamo di fare chiarezza. La qualità di quei canali a pagamento che irradia Mediaset, escludendo quelli in alta definizione, è bassa sul digitale terrestre perchè lo spettro a disposione delle emittenti è notevolemente scarso. In poche parole non c’è spazio per tutti perchè le frequenze sono poche anzi pochissime. Per questo motivo Mediaset (anche Dahlia) trasmette le partite di calcio dall’infima qualità d’immagine se vuol necessariamente mandarle tutte contemporaneamente in onda. In alcuni casi si rilevano gli spegnimenti di altri canali per mancanza di spazio. Per questo motivo inoltre cerca di accaparrasi nuove frequenze anche quando non ne ha ancora il diritto.
      Certo è vero che una volta completati gli switch-off si potrà avere un coordinamento più efficace dell’isofrequenza (cioè l’uso in tutte le regioni della stessa frequenza per le stazioni tv), ma questo assestamento tecnico influirà positivamente sulla migliore ricezione dei canali, non sulla qualità.
      Tra la tecnologia di emissione del segnale tv dvb-t (terrestre) e dvb-s (satellitare) non ci sono grandi differenze di qualità d’immagine (tutte e due possono trasmettere ad esempio in alta definizione fino a 1080i) perchè usano le medesime compressioni video (mpeg2 e mpeg4). La grossa differenza risiede nel fatto che sul satellite si può sfruttare una gamma gigantesca di frequenze (e perciò si possono trasmettere decine di canali ad alta definizione) e il segnale satellitare non ha alcun ostacolo o difficoltà a giungere fino alle parabole degli utenti. La tv digitale terrestre invece oltre ad avere una gamma strettissima di frequenze sfruttabili (sono solo 21 canali, e non per niente le grosse tv nazionali le stanno togliendo in modo illegittimo a quelle tv locali), ha evidenti difficoltà in moltissime zone d’Italia a raggiungere le antenne degli utenti perchè è noto che gli impianti di emissione tv sono estremamente carenti su una grande parte del territorio.

  4. digitale terrestre meglio del satellite? queta é buona:)) hhahaha
    la zona che si affaccia sull’Adriatico soffre il problema delle interferenze provenienti dalla Croazia, Slovenia, Albania,(presidente degli antennisti di Ferrara lo ha denunciato) vedrete che spettacolo col digitale terrestre in quelle zone con una tv che quando c’e’ vento o pioggia non si vede nulla.
    Quando tutta Italia sarà in DTT metteranno a pagamento tutto anche la moto GP.
    Rai e Mediaset per anni hanno impedito che gli Italiani andassero in massa sul satellite perché c’e’ troppa concorrenza, e con la scusa che non hanno i diritti tv per trasmettere in tutta Europa quando in realtà non criptano solo sport ma anche telefilm e film, programmi di varietà, cosa centra tutto questo con i diritti internazionali di trasmissione? l’Europa vuole che i segnali tv non abbiano confini tra i paesi dell’Euro “tivusat” é una tv a pagamento mascherata da gratuita vergogna

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