Sky Italia, 2009 in perdita. Tv in 3D e IPTv per il rilancio

Nel mercato delle pay-tv le battaglie senza esclusione di decreti (del governo) e offerte (dei networks) cominciano a sortire i primi effetti. Mentre Mediaset Premium festeggia la conquista di una considerevole fetta di mercato sul digitale terrestre, Sky Italia subisce una flessione del 2% sul fatturato a causa dei minori ricavi derivanti dai propri abbonamenti. Per la prima volta nella sua storia italiana la società della News Corp. registra una perdita di 30 milioni di dollari (dell’ultimo trimestre del 2009) nei confronti di un utile di 10 milioni del 2008.

I dati resi noti da Sky Italia sottolineano una perdita di ben 63 mila abbonati, soprattutto nel settore Sport/Calcio, che attestano la base di utenti Sky a 4,74 milioni. Di contro il numero delle tessere attive di Mediaset Premium continuano costantemente ad aumentare. Nel 2009 l’azienda di Cologno Monzese ha registrato un incremento di 700 mila card attive e ha raggiunto i 3,5 milioni di abbonati.

La perdite di Sky hanno poco a che fare con la crisi economica, dato i risultati del principale concorrente sulla piattaforma digitale terrestre. La flessione nei ricavi del network di Rupert Murdoch risente fortemente delle mosse a dir poco interessate del goveno Berlusconi: l’aumento dell’Iva sulle pay-tv ha inciso sui rialzi dei prezzi degli abbonamenti Sky; il mancato rinnovo del contratto tra il network satellitare e la Rai ha sottratto una parte considerevole della programmazione pubblica all’offerta dei pacchetti Sky. E ora la nuova criticatissima legge sulla tv (con la scusa delle direttive europee) vorrebbe tagliare la trasmissione della pubblicità sulle reti a pagamento, applicando un tetto massimo del 12% per ogni ora di programmazione, e vietare la programmazione pornografica durante il giorno, limitando ancor più le risorse di Sky Italia. Inoltre ha inciso in modo rilevante anche la condotta altamente scorretta di Mediaset che da settembre del 2009 nega al concorrente diretto l’acquisto di spazi pubblicitari sulle proprie reti generaliste.

Secondo le dichiarazioni dello stesso Murdoch il gruppo della News Corp. non lascerà il mercato italiano perchè esistono ancora larghi margini di espansione per la tv a pagamento nel nostro paese. Nonostante il difficile contesto economico, la multinazionale dell’informazione e della televisione ha le spalle larghe, e ha intenzione di conquistare nuovi abbonati innovando con la tv ad alta definizione in 3D (in sperimentazione in Gran Bretagna ad aprile) e rafforzando le alleanze con Telecom Italia per la diffusione della programmazione Sky su IPTv (attraverso le offerte di Alice Home Tv e Cubovision).

Fonti:   newslinet.it |   ilsole24ore.com

3 thoughts on “Sky Italia, 2009 in perdita. Tv in 3D e IPTv per il rilancio

  1. -L’aumento IVA c’e’ stato su TUTTE le PAY TV
    percio’ anche sui pacchetti MEDIASET PREMIUM
    La differenza è che Sky l’ha inserita SUBITO
    nel prezzo mensile MEDIASET non l’ha applicata
    fino al nuovo abbonamento annuale.
    – Su sky non ho MAI visto una pubblicità mediaset premium
    – Sky fino a ieri era monopolista ora per fortuna non lo è piu’
    e cio’ ha portato all’abbassamento dei prezzi

    1. Su Sky c’è la reclame di Mediaset Premium, esattamente sulle reti Mediaset che Sky trasmette. Mediaset invece si è rifiutata di vendere i propri spazi a Sky, e ricordo che l’azienda di Cologno Monzese è praticamente monopolista nella raccolta pubblicitaria italiana, televisiva e non. Le condotte anti-concorrenziali del Biscione comunque sono note soprattutto negli uffici dell’Antitrust Europeo.
      Non c’è dubbio che la concorrenza ha fatto più che bene al mercato della pay-tv, e più operatori entrano meglio è.

      Detto questo la notizia è un pò vecchia, non tiene logicamente conto di ciò che è successo in questi mesi, ma riporta fatti realmente accaduti che non tendono a parteggiare per l’una o l’altra parte.
      I dubbi e le critiche, che personalmente ho inserito come commento, riguardano più di tutto l’interessato atteggiamento del governo e dei ministeri competenti nei riguardi della straordinaria ascesa dell’offerta pay dell’azienda del presidente del consiglio, palesemente incentivata dallo Stato, e programmata fin dal 2004 con la famigerata legge Gasparri…Faccio un esempio su mille: http://tvdigitaldivide.wordpress.com/2009/12/15/il-governo-taglia-la-pubblicita-di-sky/

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