Crisi Dahlia Tv, Stella (TI Media): “estremamente poco probabile esito positivo trattativa”

Forse siamo giunti al capoliena per Dahlia Tv. Oggi era attesa la decisione finale da parte di TI Media, operatore di rete tv che affitta le frequenze alla giovane pay-tv. Giovanni Stella, vice presidente e amministratore delegato di Telecom Italia Media, durante la presentazione dei risultati economici 2010 della società di proprietà Telecom Italia ha affermato: «Ritengo poco probabile che si riesca a chiudere in modo positivo la trattativa sulla costituzone di una nuova Dahlia Tv. Noi stiamo facendo tutto il possibile ma non possiamo fare l’istituto di beneficenza, siamo una società quotata».

Stella ha inoltre dichiarato che TI Media dall’11 gennaio (data della messa in liquidazione della pay-tv) ad oggi non ha chiuso la banda tv a Dahlia per non generare ulteriori gravi danni alla sua società. Il vicepresidente ha confermato che «sono in corso negoziazioni e che ci è stato chiesto di fornire banda. Noi siamo disponibili ad offrire la banda ad un prezzo incentivante, ma abbiamo chiesto che il corrispettivo sia garantito da una fideiussione bancaria. La situazione comunque è complicata perchè coinvolge una molteplicità di soggetti: noi, la Lega Calcio, Made Filmmaster, Dahlia e tutti gli altri soci. Inoltre, se consideriamo anche il fatto che il liquidatore non vuole incrementare le passività e ha posto in venerdì il termine ultimo per risolvere la questione, secondo me ci sono poche possibilità di successo».

«Telecom Italia Media è disposta a prendere in considerazione l’ipotesi di essere azionista di minoranza di questa eventuale Newco così come eravamo azionisti di minoranza di Dahlia – aggiunge Stella rispondendo agli analisti durante la presentazione del piano industriale 2011-2013 di TI Media – ma la situazione è complicata, i molti soggetti che partecipano alla trattativa e il tempo che ormai stringe mi fa pensare che sarà difficile arrivare a una soluzione».

L’a.d. Stella ha inoltre sottolineato, lanciando segnali nefasti per il futuro della pay-tv in crisi, che una delle priorità di T.I.Media nel 2011 sarà quella di sostituire il cliente Dahlia Tv per acquisire nuovi clienti a prezzi remunerativi che consentiranno, già a partire dal 2012, il pieno sfruttamento dei Mux disponibili, in modo da riallocare e ottimizzare la banda che Dahlia presumibilmente restituirà. Gli obiettivi di TI Media infatti puntano alla sfruttamento a pieno regime dei 3 multiplex in concessione sul digitale terrestre, e verso l’ottenimento di un quarto Mux a fine 2012 nella gara (beauty contest) per l’assegnazione delle frequenze tv che indirà il Ministero della Sviluppo Economico.

L’a.d. infine ha consigliato agli analisti che gli chiedevano delucidazioni sul salvataggio del canale «di leggere poco i giornali perchè i giornalisti sono obbligati a scrivere e fanno voli pindarici», considerazioni negative che offrono poche speranze sulla rinascita di Dahlia Tv.

Aggiornamento 25/02/2011:  Dahlia Tv chiude, fallito il salvataggio di Made Filmmaster

8 thoughts on “Crisi Dahlia Tv, Stella (TI Media): “estremamente poco probabile esito positivo trattativa”

  1. Dahlia Tv/ Chiusano: Spero salvataggio si finalizzi entro domani

    “Esterrefatto da frasi Stella, balletto negoziale poco rispettoso”

    Milano, 24 feb. (TMNews) – Filippo Chiusano, amministratore delegato di Made, azionista di Dahlia Tv, il canale digitale terrestre in liquidazione, si dice “esterrefatto” dalle dichiarazioni rilasciate ieri dall’a.d. di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, sulla vicenda e auspica che la proposta di concordato che contiene il piano di salvataggio da lui prospettato si possa finalizzare entro domani, termine fissato dal liquidatore per trovare una soluzione tra le parti.

    “Per quanto nutro personale simpatia verso Gianni Stella sono esterrefatto dalle dichiarazioni rilasciate ieri – dichiara Chiusano in una nota – Trovo quanto affermato un balletto negoziale poco rispettoso nei confronti di tutte le parti che si sono attivate per salvare il destino dei lavoratori di Dahlia-Made e degli abbonati alla piattaforma”. “Non abbiamo chiesto a TI Media di fornirci una consulenza sul calcolo delle probabilità – prosegue – ma di confermare se è disposta o meno a fornire la banda alle condizioni che le sono state prospettate.

    Tale disponibilità ci era stata formalmente prospettata ed è stata verbalizzata dallo stesso dottor Stella nel corso dell’ultima assemblea di Dahlia tenutasi il 22 febbraio.

    Mi dispiace che l’impegno delle Leghe di Serie A e B e delle squadre ad esse associate venga vanificato da questo comportamento”. “A quanto mi risulta – conclude Chiusano – il liquidatore di Dahlia depositerà questa mattina la proposta di concordato preventivo che contiene anche il piano di salvataggio prospettato dal sottoscritto, spero che le dichiarazioni di ieri rimangano un personale giudizio del dottor Stella e che tutto quanto già concordato possa finalizzarsi entro domani, in modo da poter trasmettere le partite della 28° giornata di Serie B”.

  2. Dahlia: per soluzione si lavora anche a piano con sostegno Antitrust

    MILANO (MF-DJ)–Per cercare di trovare una soluzione alla vicenda Dahlia che possa consentire di proseguire nelle trasmissioni delle partite di calcio di 8 squadre di serie A e di tutta la serie B si starebbe lavorando anche sulla base di un piano che avrebbe il sostegno dell’Antitrust.

    E’ quanto afferma una fonte vicina alla vicenda che spiega come il piano prevederebbe che la Lega Calcio ritorni in possesso dei diritti Tv e che gestisca e produca le partite autonomamente mentre T.I.Media resterebbe solo come fornitore della banda e non piu’ anche come socio. Inoltre, aggiunge la fonte, ci sarebbe anche la disponibilita’ dei Wallemberg a mettere una certa quantita’ di soldi piu’ che altro per non uscire dall’investimento in Italia con la macchia di un default. dc/mcn

  3. Dahlia Tv: anche Lega Calcio irritata da parole a.d. T.I.Media (fonte)

    MILANO (MF-DJ)–L’operazione per il salvataggio di Dahlia Tv era gia’ praticamente chiusa, erano gia’ arrivate le bozze dei contratti, e le parole di ieri dell’a.d. di T.I.Media, Gianni Stella, che ha affermato di ritenere poco probabile il salvataggio della Tv digitale, hanno prima provocato la reazione di Sergio Chiusano, a.d. di Made e promotore del progetto, che si e’ detto esterrefatto e poi, secondo quanto riferito da una fonte a conoscenza della vicenda, hanno provocato anche l’irritazione della Lega Calcio che “si e’ sentita presa in giro”.

    Secondo la fonte la Lega Calcio ha anche inviato una richiesta formale a T.I.Media per chiarire la sua posizione e affermare in modo netto se accetta o meno il progetto. Una richiesta che pone anche un tempo limite fissato entro la serata di oggi, scadenza necessaria per attivare tutte le procedure per far cominciare domani la nuova Dahlia. In caso contrario la prima partita che non sara’ piu’ vista dagli abbonati che hanno regolarmente pagato l’abbonamento sara’ l’anticipo Padova-Piacenza delle 19h00 e alle 21h00 Livorno-Ascoli.

    La fonte ha spiegato poi che le parole di Stella hanno avuto una forza dirompente anche perche’ erano gia’ al lavoro gli esperti delle varie controparti per preparare i contratti definitivi, sulla base delle bozze gia’ in mano alle societa’. Nonostante l’inaspettata uscita di T.I.Media questa mattina il liquidatore di Dahlia ha presentato domanda di concordato preventivo. Niente, ha concluso la fonte, viene lasciato intentato per trovare la quadra in extremis. mcn

  4. Crisi Dahlia Tv – I diritti Calcio di Serie A e B tornano in mano alla Lega

    La Lega Calcio torna in possesso dei diritti tv che aveva assegnato a Dahlia Tv nel 2009. Siamo giunti al capitolo conclusivo che determina la fine della società Dahlia Tv.
    Le squadre di Serie A e B hanno però deciso di mettere subito in vendita questi diritti, con un termine ultimo di offerta da parte dei potenziali operatori tv stabilito alle 15 di domani 25 febbraio.
    La solerzia della vendita dei diritti e sì dettata dalle partite che incombono sui calendari calcistici, ma potrebbe essere anche intesa come l’ultimo appello rivolto a TI Media, al gruppo Wallenberg, e a Made Filmmaster per costituire una nuova società di produzione televisiva in sostituzione della defunta Dahlia Tv.

    La Lega Nazionale Professionisti Serie A rende noto di essere tornata nella disponibilità dei diritti audiovisivi di cui al

    PACCHETTO D – SILVER LIVE
    Piattaforma Digitale Terrestre a Pagamento

    specificati nell’invito a presentare offerte pubblicato dalla LNP in data 10.7.2009 e assegnati a Dahlia TV in data 25.8.2009 per le stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012.

    In ragione di ciò la Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che darà corso a singole ed autonome trattative, aventi ad oggetto l’assegnazione del suddetto pacchetto D Silver Live con la precisazione che i diritti ivi contenuti saranno esercitabili per la residua parte della stagione sportiva 2010/2011 e per l’intera stagione sportiva 2011/2012.

    Gli operatori della comunicazione e gli intermediari indipendenti interessati a partecipare alla suddetta trattativa dovranno, in ragione delle oggettive condizioni d’urgenza, manifestare la propria volontà a parteciparvi rispondendo al presente invito entro le ore 15.00 del giorno 25.2.2011, mediante invio di comunicazione scritta alla Direzione Generale della Lega Nazionale Professionisti Serie A.
    La Lega Nazionale Professionisti Serie B rende noto di essere tornata nella disponibilità dei diritti audiovisivi di cui al
    PACCHETTO B – GOLD LIVE

    Piattaforma Digitale Terrestre a Pagamento

    specificati nell’invito a presentare offerte pubblicato dalla LNP in data 3.9.2009 e assegnati a Dahlia TV in data 18.9.2009 per le stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012.

    In ragione di ciò la Lega Nazionale Professionisti Serie B comunica che darà corso a singole ed autonome trattative, aventi ad oggetto l’assegnazione del suddetto pacchetto B Gold Live con la precisazione che l’ assegnazione riferita alla stagione sportiva 2010/2011 comporterà l’esercizio dei diritti solo per un numero di partite corrispondente al residuo fra le 300 previste dal pacchetto e quelle già trasmesse da Dahlia Tv nella corrente stagione sportiva.

    Gli operatori della comunicazione e gli intermediari indipendenti interessati a partecipare alla suddetta trattativa dovranno, in ragione delle oggettive condizioni d’urgenza, manifestare la propria volontà a parteciparvi rispondendo al presente invito entro le ore 15.00 del giorno 25.2.2011, mediante invio di comunicazione scritta alla Direzione Generale della Lega Nazionale Professionisti Serie B in Milano

  5. Dahlia Tv/ Chiusano annuncia fallimento trattative salvataggio

    Milano, 25 feb. (TMNews) – Filippo Chiusano, amministratore delegato di Made, azionista di Dahlia TV, annuncia il fallimento delle trattative per salvare il canale digitale terrestre in liquidazione. “Dopo il chiarimento odierno con Telecom Italia Media – si legge in una nota – Made riscontra la mancanza di una reale volontà di affrontare il piano di salvataggio di Dahlia. La nuova posizione di Telecom Italia Media di concedere la banda a prezzi di mercato non è infatti compatibile con la logica di una ristrutturazione dell’attività di Dahlia già affossata, in passato, da costi di diritti sportivi e di banda trasmissiva sproporzionati rispetto alle reali potenzialità del mercato di riferimento”.

    Made, che aveva presentato un proprio piano di salvataggio, ha così formalmente chiesto al liquidatore di risolvere il proprio contratto di servizi e già da stasera di procedere allo spegnimento della propria attività trasmissiva.

  6. Dahlia Tv: Chiusano, mai chiesto a nessuno di fare la carita’

    MILANO (MF-DJ)–“Non ho chiesto a nessuno di fare la carita’, so bene che le societa’ quotate in borsa non sono enti di beneficienza, pero’ continuo a ritenere che viste le condizioni di partenza in cui versa Dahlia, l’unica possibilita’ per un rilancio passa attraverso un periodo agevolato, durante il quale costruire un nuovo progetto imprenditoriale con basi piu’ solide rispetto al precedente”. Lo ha detto in una nota Filippo Chiusano, a.d. di Made, in merito al fallimento delle trattative per il salvataggio di Dahlia Tv, aggiungendo di aver “proposto a T.I.Media di entrare nella nuova compagine aziendale in un secondo momento a condizioni estremamente vantaggiose in modo da premiare lo sforzo economico effettuato nel breve a supporto dell’iniziativa. Evidentemente tutto cio’ non ha riscontrato interesse”.

    “Anche la richiesta di fidejussioni – prosegue Chiusano – e’ puramente strumentale visto che la mia proposta prevedeva, fin dall’inizio, un compenso variabile (pari ad 1,5 euro mese per abbonato), e’ chiaro che essendo il compenso variabile, dipendendo dal numero di abbonati, non puo’ essere predeterminato. Avevo dato invece la mia totale disponibilita’ a fornire le fidejussioni necessarie successivamente a giugno 2012 quando da un piano di salvataggio si sarebbe passati al nuovo piano industriale”.

    “Oggi il mio pensiero e’ rivolto principalmente a tutti i dipendenti del comparto Made-Dahlia ai quali ho dovuto annunciare la chiusura delle trattative e la connessa impossibilita’ di continuare l’attivita’ verso Dahlia. In questo momento non facile voglio pubblicamente ringraziarli per la serieta’ e dignita’ che hanno dimostrato nonche’ per il sostegno che mi hanno piu’ volte manifestato”, conclude Chiusano.

  7. Dahlia: Romani, chiedero’ a Bernabe’ un altro piccolo sforzo

    ROMA (MF-DJ)–“Dobbiamo convincere Telecom a fare un altro piccolo sforzo”. Cosi’, a margine di un convegno al Cnr, il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, risponde a una domanda sull’evoluzione della vicenda dell’emittente Dahlia Tv.

    “Non fatemi anticipare i contenuti della telefonata che faro’ a Franco Bernabe’” aggiunge Romani a chi gli chiede di precisare che tipo di sforzo chiedera’ a T.I.Media. “Io tengo soprattutto ai 270.000 abbonati che hanno gia’ pagato per vedere il servizio. So che la Lega si sta muovendo, ma non fatemi aggiungere altro”.

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