Netflix punta sul 4K per battere Amazon

netflix vs amazon

Il ceo di Netflix, Reed Hastings, intervistato da Milano Finanza, espone i piani di espansione del colosso della tv online: niente sport e informazione, puntare su 4K e HDR per una sana competizione con Amazon.

Secondo Reed Hastings solo la focalizza­zione permetterà alla società di esprimere tutto il suo valore. I principali competitor come Amazon, Hulu e player internazionali come Sky e Gleam stanno investendo tantissimo sulla produzione di contenuti originali. Netflix ha previsto 6 miliardi di dollari per questo. «La gente vuo­le l’on demand: vuole poter decidere quando e come guardare i programmi preferiti. Da un lato la concorrenza ci tocca, ma dall’altro sta portando maggior popolarità alla fruizione su internet. Più cresce la base utenti, più intendiamo far crescere il budget dei contenuti. Questa è la nuova era della televisione», afferma Hastings.

Nei mercati occidentali, soprattutto in quello USA, l’abbandono della tv via cavo in favore di quella online non è così diffuso come si pensa. Hastings afferma che «su una popolazione di circa 50 milioni di persone, appena 2-3 milioni sono interessati dal fenomeno. Non è la sovrapposizione a stimolare il cord cutting, bensì la politica di prezzo. Il fenomeno segue un tasso annuo del 2-3%, come gli indici di ascolto negli ultimi trent’anni».

Negli Stati Uniti sembra che Netflix sia vicino alla saturazione di pubblico. «Se manteniamo identico il prodotto – dichiara Hastings – non potremo crescere. Ma stiamo rendendo lo strea­ming incredibile con HD, 4K e HDR. Con una nuova tv l’espe­rienza supera il cinema. Così posponiamo costantemente la saturazione». Senza (forse) un aumento dei prezzi: «il prezzo base di 7,99 dollari è identico da 8 anni. Abbiamo rivisto l’offerta l’HD e le fasce superiori, ma il piano base è in­ variato da anni e include tutti i contenuti e visualizzazioni illimitate». Poi «La modalità di fruizione dei contenuti offline è perfetta per i voli aerei. – dice il ceo – Lo spostamento al mobile è stato notevole negli ultimi dieci anni. Tuttavia, due terzi delle visualizzazioni restano sui televisori, mediante Xbox o PlayStation, o direttamente smart tv». Ma anche le nuove tecnologie del 4K e dell’HDR saranno i driver del mercato come sta accadendo per il mobile.

Netflix dallo scorso gennaio raggiunge ben 130 mercati nel mondo. Un’incredibile espansione che per ora non prevede la Cina. «Abbiamo fatto molto bene in America Latina e in Europa e, certamente, in Nord America. Lo spazio di crescita in Asia è molto, come la strada che abbiamo davanti».

Nonostante Amazon Prime Video abbia recentemente acquisito i diritti per 10 partite della prossima stagione di football americano della NFL, Hastings esclude categoricamente investimenti su contenuti sportivi e di informazione: «Nessuno progetto a riguardo. Sono segmenti complicati e abbiamo ancora molto margine di crescita in film, serie tv e stan­dup comedy». Netflix non ha intenzione di fare una concorrenza a tutto campo con Amazon: «sarebbe una battaglia persa. Dobbiamo essere un player di nicchia: noi siamo Starbucks e loro Walmart. Dunque, dobbiamo avere un brand forte e ben posizionato. L’estensione della loro attività è incredibile. Noi intendiamo focalizzarci sull’essere l’incarnazione dell’entertainment».

Fonte: MF – Milano Finanza

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