Dal 1° febbraio torna sul digitale terrestre Babel Tv

babeltvDal 1° febbraio torna sul digitale terrestre (canale 244) Babel Tv.

Emanuele Latagliata riaccende i riflettori della rete televisiva nata nel 2010 sulla piattaforma di Sky. Il primo canale italiano dedicato agli immigrati lascia il satellite e sposta le sue trasmissioni sul dtt per portare tutti i colori della nuova Italia in chiaro e per tutti. Il canale tematico, che sarà trasmesso sul Mux 2 di Rete A alla numerazione 244, all’inizio di questo autunno ha siglato con Romit Tv un accordo per tornare a trasmettere sulla televisione digitale terrestre free.

Sono più felici, lavorano di più e nel clima di sfiducia generale sono più positivi. Questo il comune sentire tra nuovi italiani, oltre 3 milioni e 800 mila non comunitari secondo gli ultimi dati Istat, residenti e figli di immigrati che quando devono dare un “voto” alla propria condizione in più della metà delle volte si dà un punteggio tra 8 e 10, contro appena il 37% degli italiani. Ma quando si chiede loro se hanno subito discriminazioni il 29,1% delle persone straniere con più 15 anni non hanno dubbi: in Italia sono etichettati come “diversi”.

Per andar contro questo comune sentire riaccende i riflettori Babel Tv. Domenica 1 febbraio 2015 riprenderanno infatti le trasmissioni della rete televisiva nata nel 2010 dalla culla della piattaforma satellitare di Sky per volontà dello stesso Rupert Murdoch. «La nuova Babel Tv – commenta ad Affaritalani.it il presidente Emanuele Latagliata – lascia il satellite e sposta le sue trasmissioni sul digitale terrestre per portare tutti i colori della nuova Italia in chiaro e per tutti. Una programmazione di servizio e di intrattenimento dedicata alle storie e alle culture delle più importanti comunità presenti nel nostro Paese».

Il canale 244 del digitale terrestre sarà dedicato agli italiani curiosi di conoscere le diverse culture dei nuovi vicini di casa, e agli stranieri desiderosi di poter fruire di programmi prodotti nei loro paesi nativi sottotitolati in italiano. Un modo per ridare anche alla televisione quel ruolo di educatrice che negli anni ’60 ha alfabetizzato milioni di italiani.

Una storia, quella di Babel Tv, costellata di premi: nel 2011 il riconoscimento come miglior canale europeo “Culture/education” per merito dell’elevata qualità e originalità di una programmazione che ora sarà fruibile a tutti e non ai soli abbonati alla piattaforma satellitare. Rubriche quotidiane e settimanali come quelle di Babzine commenteranno gli eventi più importanti della vita multiculturale in Italia, con agenda degli appuntamenti e approfondimenti su famiglia, lavoro, integrazione, tempo libero, economia e cittadinanza. Non solo informazione ma anche docu-reality, come il programma “Invito a cena” in cui due persone, un italiano e uno straniero, si ritrovano per condividere un invito a cena al buio, o serie tv popolarissime all’estero: in esclusiva ritorna “Il secolo magnifico”, intrighi e rivalità tra l’Europa cristiana e l’Impero Ottomano.

«Babel Tv, coerente con lo scopo della Associazione Culturale che ha rilevato il canale, – spiega il presidente Emanuele Latagliata – offre una programmazione dedicata ai nuovi italiani provenienti dai paesi dell’Est Europa, così come per coloro che provengono dall’Africa, dal continente indiano e dal lontano oriente e dal nuovo mondo».

La nuova Babel Tv si presenta come una televisione di servizio con l’obiettivo istituzionale di preservare le culture straniere e integrarle nella società italiana. Il nuovo palinsesto offre a istituzioni e panorama pubblicitario un pubblico interessato e specifico impegnato a consolidare la propria esperienza nel nostro Paese dove solo nell’ultimo anno gli stranieri non comunitari presenti sono aumentati di circa 110 mila unità, con una percentuale di minori che sfiora il 30%: 5 paesi rappresentano il 45% del totale dei cittadini non comunitari presenti in Italia: Marocco (524.775), Albania (502.546), Cina (320.794), Ucraina (233.726) e Filippine (165.783).

Fonte: affaritaliani.it

One thought on “Dal 1° febbraio torna sul digitale terrestre Babel Tv

  1. Fuorviante, ma non colpa dell’autore. Babel ha spento i riflettori e non li ha mai riaccesi, almeno non nel senso che si evince dalla comunicazione della nuova Babel. Questa è un’acquisizione di marchio, non un “ritorno.” Del team che ha lanciato Babel non c’è nessuno – infatti da quando ha chiuso e hanno perso il lavoro, molti sono ancora senza. Nessuno coinvolto nel progetto, ne i ruoli direzionali ne i ruoli operativi è stato mai richiamato o contattato. Benissimo, i marchi passano di mano costantemente non c’è nulla di male, ma farlo passare come se avesse sospeso le trasmissioni per una breve pausa di riflessione e ora ritorna tutto come prima è come minimo fuorviante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.