Rai, in Cda scatta il solito valzer delle poltrone

400px-RAI_—_Radiotelevisione_italiana_(logo).svgIeri il Cda della Rai ha approvato all’unanimità l’andamento gestionale del gruppo nel primo semestre dell’anno, chiuso in perdita per 77,9 milioni (include la quota parte della riduzione dei ricavi da canone determinata dal decreto Irpef, ossia 75 milioni).

La settimana prossima invece si concentrerà sulle nuove nomine. Secondo rumors circolati nella capitale, il Cda presieduto da Annamaria Tarantola e guidato dal dg Luigi Gubitosi potrebbe tornare a riunirsi nella giornata di venerdì 17 ottobre per valutare un ampio rimpasto di direzioni di rete e di testate. Sul tavolo dei vertici aziendali, scrive MF, ci sarebbero i mandati e il lavoro di Giancarlo Leone (direttore di Rai 1) e Andrea Vianello, responsabile di Rai 3. Il Cda farà una seria riflessione anche sul direttore del Tg1, Mario Orfeo, e su Bianca Berlinguer, a capo del Tg3.

E se davvero partirà il valzer di poltrone in viale Mazzini, allora inevitabilmente si innescherà un risiko sul mercato editoriale italiano visto che ballano anche le poltrone del Corriere della Sera (il direttore Ferruccio de Bortoli, come da accordi siglati resta in carica fino ad aprile 2015) e, se il sostituto in via Solferino sarà davvero Mario Calabresi, anche per La Stampa, il quotidiano della Fiat, sarà necessario trovare un nuovo direttore.

E a questo punto si potrebbe aprire un vuoto anche all’agenzia di stampa Ansa, visto che il suo responsabile, Luigi Contu, è in pole position per il giornale di Torino. Ma Calabresi, sempre secondo Milano Finanza, avrebbe chance anche per il Tg1, liberando quindi la poltrona (in pectore) al Corriere della Sera a candidati interni come Barbara Stefanelli o Luciano Fontana o Aldo Cazzullo. Ma non va tralasciato il fatto che il ricambio avvenuto nei giorni scorsi all’Espresso, Luigi Vicinanza al posto di Bruno Manfellotto, può fare ipotizzare un rinnovamento anche a Repubblica.

Fonte: MF – Milano Finanza

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