Mediaset vende le Torri, 300 mln pronti per Champions League e Digital Plus

ripetitore tv frequenzeMediaset fa cassa e vende il 25% di EI Towers, l’azienda (quotata) che gestisce le torri televisive e le infrastrutture di tlc per circa 280 milioni di euro e una plusvalenza di circa 165. Il collocamento della quota (7 milioni di azioni ordinarie) ha incontrato il favore degli investitori istituzionali.

Dall’ottobre scorso i titoli si sono apprezzati di circa il 50% sul mercato. Il Biscione manterrà una quota del 40%, attraverso la controllata Elettronica Industriale. Mediaset ha dunque messo in cassa nuove risorse da destinare allo sviluppo nei contenuti annunciato dopo la chiusura del bilancio 2013 che ha visto, oltre al ritorno all’utile (8,9 milioni contro il rosso di 235 milioni dell’anno precedente) , il taglio del 22% dell’indebitamento e risparmi per 622 milioni. Il collocamento di complessive 7.065.600 azioni ordinarie, completato stamane, attraverso un accelerated bookbuilding, curato da Mediobanca, si è chiuso ad un prezzo finale pari di 40,15 euro per azione per un controvalore di circa 283,7 milioni di euro. L’operazione verrà regolata in data 8 aprile 2014.

Un cessione strategica (a prezzi interessanti), quasi inaspettata per Mediaset (con il dossier torri di Telecom aperto), che non dovrebbe servire per ridurre il debito e solo in parte potrebbe essere destinato al recente esborso da 700 milioni per i diritti tv della Champions League 2015-2018, già coperti da un recente finanziamento bancario (Unicredit, BNP-BNL, Intesa Sanpaolo). Il denaro potrebbe però servire per l’acquisto dei diritti tv della Serie A, nell’asta che tra qualche mese sarà gestita da Infront, che chiederà un altro forte impegno economico.

Il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi sta rafforzando la sua presenza nel mercato pay-tv, in Italia e Spagna, con buona probabilità in partnership con gruppi internazionali. Sono infatti in corso colloqui con Telefonica per il futuro della spagnola Digital plus. E si accinge, come ha dichiarato lo stesso amministratore delegato, «a investire con decisione nella produzione di contenuti internazionali, fiction, cinema e library. Si tratta di una strategia nuova — ha detto Berlusconi — saremo sia produttori sia distributori».

EI Tower ha archiviato 33 milioni di utili l’anno e un margine operativo lordo pari al 45% dei ricavi. Nella società delle torri Mediaset era salita al 65% dopo che Alessandro Falciai, fondatore di DMT , società poi fusa nella stessa EI Towers, ha venduto le sue quote. E secondo fonti finanziarie si prepara inoltre a quella grande acquisizione (da 1 miliardo di euro) attesa dal mercato delle torri di broadcasting di Telecom Italia sparsi su tutto il terrirorio italiano. Ma è in cerca di un partner finanziario.

Fonti: La Stampa | La Repubblica | Il Fatto Quotidiano | Il Sole 24 Ore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.