Confindustria RadioTv incontra Cardani (Agcom) e Squinzi

agcomMercato unico, copyright e regole uniformi gli obiettivi della nuova associazione

Il presidente di Confindustria Radiotelevisioni, Rodolfo De Laurentiis, e i vicepresidenti Emilio Carelli, Maurizio Giunco e Vincenzo Prochilo hanno incontrato il presidente dell’Agcom Angelo Cardani al quale hanno illustrato istanze e obiettivi della neonata Associazione.

Affrontato anche il tema del Copyright a proposito del quale Rodolfo De Laurentiis ha dichiarato: «In attesa di un adeguamento normativo che semplifichi e rafforzi la tutela del diritto d’ autore, in modo da adeguare il quadro giuridico ai cambiamenti tecnologici in essere, occorre sostenere lo sforzo importante dell’Agcom di regolamentare la materia per via amministrativa».

Ma l’Autorità Garante per le comunicazioni non rischia così di divenire lo sceriffo del Web? Secondo il giurista Fulvio Sarzana, in prima linea contro il regolamento in gestazione, «risulta evidente a tutti l’assenza di legittimazione a operare sul Web dell’Agcom. Invito il Garante a sospendere immediatamente l’iter di approvazione per non creare evidenti conflitti di attribuzione con Parlamento e magistratura».

La delegazione di Confindustria Radio Tv ha incontrato anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi al quale ha chiesto di supportare lo sforzo che il settore dovrà affrontare per arrivare ad un mercato unico e ad una uniformità di regole per tutti i player, compresi i protagonisti del mondo di internet che si affacciano sul mercato.

La delegazione ha anche sensibilizzato il presidente Squinzi sulla necessità di un sostegno per le piccole e medie imprese del settore che stanno vivendo una fase particolarmente difficile. Confindustria Radiotelevisioni sta portando al centro dei colloqui conoscitivi con gli interlocutori istituzionali le istanze più urgenti presenti nella sua agenda, fra cui la promozione di un nuovo approccio di sistema che permetta agli operatori di affrontare congiuntamente le tematiche del settore, l’evoluzione dell’offerta audiovisiva e gli sviluppi dello scenario competitivo, favorendo la creazione di un mercato che garantisca concorrenza leale e corretta tra tutti i soggetti.

Fonte: Italpress

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