Aeranti-Corallo: nessuna soluzione sulle interferenze Mux 1 Rai su tv locali

piano nazionale ripartizione frequenzeAeranti-Corallo e le tv locali criticano la mancata disciplina e le possibili soluzioni ai problemi di interferenze provocati dal segnale della Rai all’interno del nuovo contratto di servizio tra Stato e tv pubblica.

Sono in corso, in questi giorni, audizioni della Commissione di Vigilanza Rai in ordine allo schema di contratto di servizio che regola i termini della convenzione tra lo Stato e la concessionaria pubblica Rai.

Lo scorso 9 ottobre è stato ascoltato il viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonio Catricalà, mentre il 16 ottobre era prevista l’audizione del Presidente della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani.

Con riferimento al citato schema di contratto, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato: «Aeranti-Corallo esprime un giudizio critico sulla circostanza che lo schema di contratto Stato-Rai non disciplini le modalità per la risoluzione delle problematiche interferenziali generate da impianti del Mux 1 della Rai nei confronti di impianti delle emittenti private. In molti casi – ha proseguito Rossignoli – accade, infatti, che la frequenza in banda UHF assegnata al Mux 1 della Rai in una determinata regione, sia la stessa che è stata assegnata ad un operatore di rete privato in una regione adiacente».

«In tali situazioni – ha aggiunto Rossignoli – sarebbe stato necessario, a parere di Aeranti-Corallo, definire i criteri tecnici per evitare debordamenti del segnale Rai nelle regioni adiacenti, con conseguenti interferenze ai segnali privati». Rossignoli ha, infine, ricordato che la disciplina delle problematiche interferenziali tra la concessionaria pubblica e gli operatori privati era già stata oggetto del Contratto di servizio nel contesto delle trasmissioni analogiche.

Fonte: aeranticorallo.it

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