Rai, nuova convenzione con Provincia di Bolzano per minoranze linguistiche

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Provincia di Bolzano e la Rai hanno firmato la convenzione 2013-2015 per la realizzazione e la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua tedesca e ladina in Alto Adige. L’accordo è stato presentato ufficialmente ieri a Roma nella storica sede Rai di viale Mazzini dal sottosgretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Giovanni Legnini, dal presidente della Provincia Luis Durnwalder, dall’assessore Florian Mussner e dal direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.

La nuova convenzione aumenta le trasmissioni in tedesco e ladino, adegua l’organico e prevede l’assunzione da parte della Provincia degli oneri finora sostenuti dallo Stato. La Provincia assicura un finanziamento di 20 milioni di euro all’anno per 3 anni, in attuazione di quanto previsto in materia di federalismo fiscale dall’Accordo di Milano. «Quello dell’Alto Adige è un progetto innovativo, che fa da apripista per rimodulare le altre convenzioni Rai con le minoranze in Val d’Aosta e in Friuli», ha sottolineato il sottosegretario Legnini. Il presidente Durnwalder ha ricordato che la convenzione «è una prova concreta di come si possa applicare il federalismo» e che «un aumento degli spazi radio e TV per le minoranze aiuta a rafforzare la loro identità culturale, a valorizzare la lingua e le tradizioni».

Per questo risultato Durnwalder ha voluto ringraziare «tutti coloro che negli ultimi due anni – alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’Azienda Rai, in sede politica a Bolzano e Roma – si sono impegnati nelle trattative per giungere alla firma della nuova convenzione. Di cui beneficia tutta la programmazione pubblica locale, perchè prevede anche interventi di miglioramento tecnico sulle strutture e sugli impianti». L’assessore provinciale Florian Mussner ha portato il saluto dei ladini assieme all’onorevole Daniel Alfreider. «Grazie a strumenti come questo accordo la lingua ladina non solo viene salvaguardata, ma ha anche un futuro», ha detto Mussner.

Significativo l’intervento del direttore generale della Rai Gubitosi, che ha ribadito «l’attenzione della Rai alle esigenze delle minoranze. E questa convenzione aiuta a fare ancora di più». Il riferimento è all’intero centro di produzione di Bolzano: «Attraverso i finanziamenti triennali certi della Provincia, la sede sarà oggetto anche di forti investimenti tecnologici, quella di Bolzano sarà la prima sede regionale resa interamente digitale e si confermerà uno dei centri dell’azienda più importanti e all’avanguardia tecnologica».

Fonte: AgenParl

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