Digitale terrestre Sicilia: continuano i disservizi a Modica. RaiWay: “Non è colpa nostra”

«Gli impianti a Modica sono assolutamente funzionanti.» È con questa premessa che il responsabile di RaiWay per la Sicilia, Luigi Di Chiara, vuole sgomberare il campo da qualsiasi problema da addebitarsi alla Rai, dopo le polemiche registratesi sulla scarsa visibilità delle reti della televisione pubblica, nella città della Contea, successivamente allo switch-off della regione siciliana. «A noi risultano soltanto diciassette chiamate al call center gratuito per la segnalazione guasti dalla zona di Modica – commenta Di Chiara -: dodici sono di mere richieste d’informazioni, soltanto cinque sono di segnalazione anomalie o guasti».

Per il responsabile di Raiway, che per la Rai nell’isola ha seguito il passaggio dall’analogico al digitale, il problema è presto identificato. «I veri problemi sono di duplice motivazione: da un lato gli impianti d’antenna che non sono all’altezza – afferma -, e dall’altro il montaggio degli impianti stessi che, spesso, non sono adeguatamente sistemati e calibrati. Noi come Rai abbiamo cercato, a partire da un paio di mesi prima dello switch-off, di tenere dei corsi a livello regionale prima e nelle singole province poi, per guidare e spiegare agli installatori come procedere e cosa fare in caso del verificarsi di anomalie. La verità, purtroppo – commenta -, è che in Sicilia, seppur coinvolgendo il Corecom, la Cna e la Confartigianato, ci siamo resi conti che sono ben pochi gli installatori in possesso dei requisiti minimi per svolgere al meglio il proprio lavoro: dalle strumentazioni alla preparazione professionale».

Anche in provincia di Ragusa si tenne un incontro per illustrare come procedere alle istallazioni. «Il quattro giugno organizzammo un seminario tecnico, nella sala conferenze “Pippo Tumino”, sede della Cna, proprio in collaborazione con la Cna ragusana e la Confartigianato, per fare il punto della situazione rispetto ad un’attivazione destinata a segnare un’epoca nel mondo contemporaneo e per spiegarne le modalità». Luigi Di Chiara, comunque, informa di essersi già messo a disposizione del sindaco Antonello Buscema, per organizzare un ulteriore incontro a Modica.

«Nei prossimi giorni faremo ritorno in zona per verificare nuovamente il corretto funzionamento delle strumentazioni e delle antenne che, nel caso di Modica, sono posizionate a Monserrato ed a Monte Lauro. A Modica, inoltre, vorrei incontrare, grazie all’aiuto del vostro primo cittadino – conclude -, gli installatori della città».

Piero Bonomo, responsabile cittadino della Cna di Modica, non coglie di buon grado le esternazioni del responsabile di RaiWay per la Sicilia, Luigi Di Chiara, sulla categoria degli installatori. «L’additare un’intera categoria mi sembra una cosa molto scorretta e del tutto gratuita. Nella maggior parte dei casi – commenta Bonomo -, sono stati direttamente i cittadini ad acquistare l’apparecchio dai rivenditori ed a installarlo nelle proprie abitazioni. Posso assicurare, per averlo fatto direttamente, che anche io ho avuto problemi, pur seguendo pedissequamente le istruzioni contenute. Ad oggi, per esempio, non vedo alcuni canali del pacchetto Rai».

La categoria degli installatori, per Piero Bonomo, va lasciata fuori dalle polemiche e tutelata per il lavoro che svolge. «Gli installatori, a mio modo di vedere, hanno svolto un ruolo marginale. Non vorrei che, per giustificare problemi tecnici più grandi, si desse la colpa a chi è più debole, in questo caso i tecnici; questo sarebbe inammissibile e noi lo impediremo, anche con le azioni di tutela legale di cui siamo in possesso. Ritengo, quindi – conclude –, che certe dichiarazioni andrebbero pesate prima di esser rilasciate».

Fonte: radiortm.it

6 thoughts on “Digitale terrestre Sicilia: continuano i disservizi a Modica. RaiWay: “Non è colpa nostra”

  1. Leggendo le dichiarazioni rilasciate in merito dall’Ing.Di Chiara,non posso che essere in assoluta sintonia per via di molteplici punti che vado subito ad esporre;
    tutti gli impianti RAI WAY sono perfettamente funzionanti ed attenzionati da continui controlli tecnici

    i segnali relativi ai multiplex da essi irradiati,non sono al di sotto dei 70dB,il che vuol dire un eccellente livello di ricezione

    una attenta ed oculata scelta delle frequenze utilizzate per le trasmissioni,fà si di garantire un elevato margine di immunità da eventuali disturbi spesso provenienti dal Nord Africa caratteristici nella nostra Regione

    dopo lo swicht off di Giugno l’ottanta per cento degli impianti d’antenna individuali o di tipo collettivo,risultano essere obsoleti,starati ed in pessimo stato,poichè gran parte dell’utenza ha adottato il criterio “fai da te” oppure essersi rivolti ad pseudo installatori,spesso improvvisati per l’occasione, privi delle fondamentali basi tecniche utili per poter stabilire un piano di intervento eseguire una diagnosi e quindi operare sull’impianto a risoluzione del problema

    altresi’ privi delle idonee strumentazioni professionali adatte,cioè il misuratore di campo/analizzatore di spettro,che permette il corretto posizionamento delle antenne verso il trasmettitore di zona,nonchè la perfetta taratura di filtri o eventuali amplificatori,ove necessari,a tutela e sigillo di un idoneo impianto d’antenna installato a regola d’arte

    nel caso della città di Modica,specie le nelle zone servite dall’impianto di Monserrato,bisogna fare molta attenzione quando in rari casi è necessario effetturare l’orientamento zenitale delle antenne per via di un dislivello naturale del territorio fra il trasmettitore e l’impianto ricevente dell’utente

    importante verificare inoltre, sè il segnale ricevuto è trasmesso in polarizzazione orizzontale o verticale,in quanto l’impianto RAI WAY di Monserrato irradia in doppia polarizzazione

    ed ancora controllare scrupolosamente,lo status di qualità del cavo,eventuali partitori di segnale per l’aggancio di altre unità TV,quindi spinotti,prese,miscelatori,ma sopratutto affidatevi ad installatori qualificati ed esperti che diano garanzia di elevata preparazione,serietà e professionalita.

    1. sono un installatore professionista certificato “eutelsat” e concordo pienamente con le discussioni appena lette ma vi e di piu’,non potete immaginare dopo il recente passaggio al DTT cosa ho trovato nelle terrazze dei condomini,antenne ridotte nei minimi termini dovute all’usura del tempo (età media minima 15/16 anni) cavi fessurati e giunzioni varie e non vi dico poi all’interno degli appartamenti,insomma con il caro vecchio segnale analogico forse la si poteva spuntare bene o male con qualche doppia immagine o effetto sabbia,con il nuovo digitale se non è tutto in perfetto ordine e nei minimi particolari non sarà dunque possibile ricevere i programmi in qualità e quantità,vale a dire che con la nuova era tecnica e radicalmente cambiato il modo di vedere la televisione.

      1. mi prudono le dita dopo aver letto simili sciocchezze,premetto che i due interventi sfacciatamente di parte,denotano comunque una scarsa preparazione professionale,poi vorrei vedere strumento in mano e sul terrazzo che valenza averebbero i due tizi di cui sopra,partiamo subito col dire proprio al sig.di chiara che quando vuole andiamo su’ insieme a monserrato e gli dimostro io come vanno tarate le macchine di trasmissione del trasmettitore,gli faccio vedere inoltre come si usa di regola un misuratore di campo,come si fà veramente il controllo qualità immagine e come và correttamente installata un’antenna televisiva di privata abitazione,detto e fatto cio’ poi forse si potrebbe cominciare a discutere con i dipendenti di raiway ed il suo capo facenti parte della multinazionale dei raccomandati di ferro,che prima di essere assunti tutto capivano o forse,tranne che di radiotelecomunicazioni,mandatemi un messaggio con appuntamento che poi ci facciamo quattro risatesul posto,altro che denigrare l’operato e la professionalità degli antennisti..veri!!!!!

        1. MIN*KIA che fenomeno da baraccone!!! qui abbiamo a che fare niente meno con il nuovo Gugliemo Marconi del 2000 altro che antennisti professionisti o tecnici altafrequenza!!!!!

          vedi egr.alex ti faccio doverosamente osservare che con la tua risposta preventiva hai “scagato” sin da subito..e ti spiego perchè in diversi semplici punti che vado ad elencare;

          1)mancanza di rispetto ed educazione verso altri interlocutori che esprimono punti di vista su’ determinati argomenti giusti o sbagliati che siano

          2)arroganza,presunzione,sapientismo,denotano la scarsa serietà morale e professionale dell’individuo,inoltre tendendo in tutti i modi di dimostrare al prossimo la propria onnipotenza denigrando altresi’ colui che tenti di intraprendere eventuali prese di posizione diverse

          3)sè si è cosi “bravi” come si dice,lo di deve dimostrare con fatti concreti senza sbandieralo ai quattro venti,adottando quindi un comportamento serio,pacato ed umile come si conviene ad un “vero” professionista(ammesso e non concesso che tu lo sia davvero)

          tanto di dovevo!!!!

        2. non posso che allinearmi con alex circa la sua in merito,anzi desidererei presenziare anch’io su’ a monserrato insieme al team rai affinchè gli stessi traggano buon pro’ dalle nozioni di base del mestiere di tecnico broadcast che gli verranno certamente impartite modestamente dal sottoscritto e dal collega alex di cui anche sè non conosco personalmente il soggetto apprezzo comunque la competenza professionale in merito!! grazie e scusate la mia a proposito,anche perchè sè’ al collega alex prudono le dita ,a me invece prudono le mani!!!

  2. altro che Marconi,questi sono i classici tipi che rovinano la piazza,tipi che sino all’altro ieri andavano su’ per le terrazze con il televisorino altro che antennista vero esperto di impianti TX,questo qui appena apre lo shelter chiede aiuto alla mamma….ahahahahahaa!!!! (cose da pazzi al giorno d’oggi)

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