Switch-off Toscana: ancora pochissimi disagi. Inadeguato il numero verde del Ministero, ci pensa la Sala Operativa Uncem

Gli ultimi giorni del passaggio dall’analogico al digitale terrestre per la Toscana sono privi di grossi problemi. È quanto emerge dall’ottimo lavoro che sta compiendo la Sala Operativa di UNCEM Toscana e Regione Toscana, che ormai da quasi un mese è attiva per seguire e coordinare passo dopo passo le varie fasi di transizione del passaggio al digitale terrestre della regione.

In tutte le zone interessate della bassa Toscana, Maremma e Amiata (per 208mila abitanti), non si sono avute segnalazioni gravi di difficoltà. Si sono avute, anzi, notizie incoraggianti da due zone a rischio, San Giuliano Terme e Figline di Prato, anche se nei prossimi giorni dovranno essere effettuati degli approfondimenti tecnici. E’ stato inoltre possibile, grazie al coinvolgimento delle emittenti nazionali – Rai, Mediaset e La 7 – ripristinare alcuni ripetitori comunali.

La nota negativa come al solito arriva dal Ministero: i cittadini hanno infatti manifestato un forte malcontento e la difficoltà nel trovare risposta e soddisfazione da parte del fantomatico Numero Verde (800.022.000) messo a disposizione dal dicastero per lo sviluppo economico appunto per lo Switch-off e pertanto hanno ritenuto più opportuno rivolgersi ai tecnici della Sala Operativa regionale, che ha sostituito in tutto e per tutto l’innefficiente servizio ministeriale. I cittadini hanno segnalato lunghissime attese al centralino del numero del Ministero e la presenza oltretutto di un servizio spesso scarso, dovuto alla parzialità di informazioni fornite dagli operatori, che si limitano ad annotare soltanto le problematiche riguardanti i canali Rai e Mediaset. Per segnalare difficoltà di ricezione di altri canali, si è infatti rimandati a mettersi in contatto con le singole emittenti (per esempio per La7 occorre chiamare il numero: 840.000.977, che tra l’altro è ad addebito ripartito, in parte a carico dell’utente).

Le principali segnalazioni arrivate alla Sala Operativa regionale in queste due ultime giornate riguardano alcune difficoltà nella ricezione dei canali Rai nelle zone di: Minucciano (LU), Fivizzano (MS), Sambuca Val di Pesa e Borgo San Lorenzo (FI). I programmi di Sportitalia e Rai 4 non si vedono a Pisa e a Pontremoli (MS), dove ci sono problemi anche per Rai Movie. Completa mancanza di ricezione di tutti i canali Mediaset è stata segnalata in località Borselli, nel comune di Pelago (FI), mentre vi sono parziali difficoltà per quanto riguarda Rai che Mediaset nel comune di Sesto Fiorentino. Moltissime le criticità segnalate in questi giorni in diverse zone della Toscana, come per esempio a Pomino nel comune di Rufina (FI) e a Montale (PT), per l’impossibilità di vedere i canali La7 e La7D: pare vi siano stati problemi agli impianti che dovrebbero essere però ben presto risolti.

L’Uncem Toscana ha individuato 22 località dove i ripetitori tv di proprietà dei Comuni o della Comunità montane non sono stati digitalizzati e dovranno essere adeguati entro il prossimo mese (la sfida è convertirli entro Natale):  le zone interessate sono Anghiari dove non si vedono i canali Mediaset, Badia Tedalda in provincia di Arezzo, Marradi, Greve in chianti, S. Godenzo in provincia di Firenze, Bagni di Lucca, Pescaglia e Stazzema in provincia di Lucca, Cantagallo e Vernio in provincia di Prato, Zeri e Comano in provincia di Massa-Carrara, Pomarance in provincia di Pisa, Poppi in provincia di Arezzo dove non si ricevono i canali Mediaset e La7, S. Buca Pistoiese in provincia di Pistoia.

Criticità di copertura dei segnali tv sono state riscontrate per le tv locali nelle aree della fascia costiera, emittenti impossibilitate a trasmettere dai ripetitori storici di Monte Serra e Monte Argentario per non interferire con le frequenze francesi provenienti dalla Corsica. Mentre si rileva con soddisfazione da parte dell’Uncem che quasi tutte le tv locali hanno potuto continuare le trasmissioni in tecnica digitale coprendo almeno il proprio territorio storico.

Oggi è l’ultimo giorno dello switch-off per la Toscana che interesserà 22 comuni e 150 mila abitanti per una parte residua della provincia di Grosseto, oltre a Viterbo e l’Umbria, zone coperte soprattutto da ripetitori posizionati fuori dai confini regionali. Da segnalare che in Toscana sono stati accesi solo i segnali delle principali emittenti, quindi i canali aggiuntivi al momento sono visibili solo nelle grandi aree urbane. Seppur concepita come strumento di supporto agli amministratori, alla Sala Operativa giungono sempre più richieste di informazione da parte dei cittadini toscani, che spesso non trovano risposte esaustive dal Numero Verde del Ministero 800.022.000. I responsabili e tecnici della sala operativa sono sempre attivi anche attraverso i social network di UNCEM Toscana.

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