Switch-off Toscana: il 19 novembre il digitale terrestre arriva in Lunigiana

News dalla Sala Operativa “Switch Off” di UNCEM Toscana e Regiona Toscana. A seguito degli eventi dello scorso sabato, in cui 2 Comuni della Lunigiana, Comano e Licciana Nardi, si sono trovati improvvisamente e senza alcun preavviso al momento dello switch-off, gli operatori della Sala Operativa hanno prontamente comunicato agli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico di a poter programmare il passaggio di tutta la Lunigiana con il massimo preavviso possibile, per evitare ulteriori disagi a quelle popolazioni già in difficoltà causa emergenza alluvione.

La sala Operativa, già in contatto con la sede regionale toscana di RaiWay, aveva proposto, allo stesso tempo, di posticipare quanto più possibile il giorno dello switch-off per quei territori per consentire alle popolazioni della zona di avere il tempo necessario ad attrezzarsi con decoder e televisori con decoder integrato. Tale lasso di tempo più ampio sarebbe servito anche per le richieste di autorizzazione a ripetere da parte di quei Comuni che devono dotarsene, e consentire quindi di accorciare al massimo i tempi di “buio” che dovessero verificarsi.

Ad oggi giungono notizie alla Sala Operativa di UNCEM e Regione, dell’ipotesi dell’inizio dello switch-off per tutti i Comuni della Lunigiana il 19 Novembre. Anche se ancora dal Ministero non è giunta comunicazione ufficiale su tale data, la Sala operativa si è subito messa al lavoro per capire le eventuali difficoltà e criticità che si potranno verificare nelle zone che ancora oggi risentono fortemente dei disagi dovuti all’emergenza alluvione. «Se il Ministero confermerà la data del 19 per lo switch-off in Lunigiana – ha commentato il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani – cercheremo di limitare i danni, nel senso che potrebbero crearsi difficoltà per le popolazioni alluvionate che cercheremo di prevenire o tamponare, anche perché la situazione dovuta alla calamità è ancora grave. Anche per Aulla varrebbe l’ipotesi del 19, nel frattempo proveremo a chiedere una proroga».

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