Switch-off Toscana: ancora poche criticità nel passaggio al digitale terrestre. In difficoltà le tv locali

Dalla Sala Operativa approntata dall’UNCEM Toscana e dalla Regione Toscana arrivano le ultime news sullo Switch-off toscano (qui il calendario completo), che per ora procede senza scossoni. I dati riportati dall’UNCEM registrano che sino ad oggi sono passati al digitale ben 209 mila abitanti toscani.

Oggi è stata la volta della provincia di Arezzo e del Casentino (39 mila abitanti). Grazie al costante lavoro dei tecnici della Sala Operativa, impegnati a monitorare lo stato dell’arte delle zone interessate dallo Switch-off, in base alle ultime segnalazioni attivate è giunta la conferma della presenza di alcune criticità in località Le Confina di Vernio, in provincia di Prato, dove a seguito di un sopralluogo di RaiWay è stata verificata l’assenza di segnale digitale sia Rai che Mediaset. Anche nel comune di Cantagallo, dove vi sono zone ancora scoperte, sono in corso verifiche sul posto da parte di RaiWay, mentre a San Marcello Pistoiese, in località Gavinana, con il sopralluogo dei tecnici di RaiWay sono state date ulteriori indicazioni agli antennisti riguardo ai ripetitori di Monte Ghilardi.

Confermata la ricezione del segnale Rai a Pian degli Ontani, nel comune di Cutigliano (PT), mentre rimangono problemi per quanto riguarda la ricezione dei canali Mediaset e LA7. Da segnalare invece l’anticipata accensione del centro trasmittente di Monte Nerone sul lato Toscana: l’anticipo ha fatto sì che adesso molti territori vedano già il TG Toscana, senza bisogno del ripetitore locale. Tra questi il comune di Poppi e Anghiari (AR), che inizia a vedere Rai in digitale anche in zone dove c’era il ripetitore locale: per verificare lo stato effettivo del passaggio, occorrerà tuttavia aspettare il 23 novembre. L’attivazione del ripetitore di Monte Nerone ha dato poi ottimi risultati nella zona della Val di Chiana senese, che d’ora in poi potrà vedere per la prima volta il TG Toscana, che non era invece possibile ricevere con il segnale televisivo analogico.

Per quanto riguarda l’emergenza Lunigiana, il Ministero ha deciso di far passare i comuni colpiti dalla recente alluvione il 16 novembre (escludendo ancora il comune di Aulla), anche se L’UNCEM ha richiesto lo slittamento sino al 21 novembre. Sabato scorso, come segnalato dal quotidiano La Nazione, senza nessun preavviso il dicastero ha concesso l’attivazione dei segnali televisivi digitali in direzione dei comuni lunigiani di Comano e Licciana Nardi, trasmissioni provenienti dalla postazione del Monte Parodi in provincia di La Spezia. Questo ha causato il momentaneo oscuramento di molti canali tv. L’intervento dalla Sala Operativa di UNCEM e Regione Toscana in accordo con Rai, Mediaset e La7, e la sede di Firenze di RaiWay e quella regionale del Ministero, ha permesso di far abbassare al minimo le trasmissioni digitali e di tenere accesse quelle analogiche per permettere la visione della tv agli abitanti delle aree della Lunigiana. Resta ancora aperta la problematica che riguarda il comune di Comano (MS), dove stamattina è andato via il segnale analogico Rai ed è già presente il segnale digitale, mentre i canali Mediaset e LA7 si ricevono ancora in analogico. Mentre alcuni comuni già passati al digitale im questi giorni, come quello Bibbiena, avranno una sovrapposizione dei segnali (con quelli vecchi analogici) sino al 23 novembre.

La Sala Operativa poi si  è prontamente attivata per sostenere le tv locali toscane che sono in difficoltà, a causa dei ritardi del Ministero, per l’accensione dei segnali digitali. Le emittenti regionali (come Canale 50 e Teletruria), che non potranno più trasmettere dal ripetitore storico del Monte Serra, per non inteferire con le frequenze francesi, secondo gli accordi bilaterali tra Francia e Italia, saranno aiutate a trasferire le proprie trasmissioni su altri ripetitori per coprire soprattutto la fascia costiera della Toscana. Per altre emittenti come Noi Tv e Antenna 5, private della propria frequenza dalle graduatorie del Corecom, si cerca una soluzione per farle trasmettere in tempo almeno nella loro zona storica.

L’UNCEM Toscana notifica infine che domani il passaggio alla tv digitale coivolgerà 129 mila cittadini abitanti nelle zone dell’Isola d’Elba e nei comuni di Piombino e limitrofi.

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