Crisi Endemol: la salvezza arriva dalle banche

La crisi nera di Endemol, la casa di produzione tv olandese di proprietà di Mediaset, potrebbe essere risolta dall’intervento delle banche. La società produttrice del Grande Fratello e di altri format televisivi di successo è gravata da un debito da 2,8 miliardi di euro, che, scrive il Financial Times, potrebbe essere in gran parte convertito in azioni (2 miliardi) da consegnare agli istituti bancari e ai creditori.

Gli azionisti attuali Mediacinco (Mediaset), Goldman Sachs e Cyrte, che detengono dal 2007 ognuno il 33% della società, potrebbero in questo caso diluire la partecipazione complesiva sotto il 50%, mantenendo comunque il controllo della governace di Endemol. Il debito della casa di produzione televisiva leader del mercato tv ha già costretto Mediaset a svalutare la sua partecipazione, e una soluzione rapida e indolore sarebbe gradita ai creditori, come RBS, Barclays, i fondi Apollo e Cambridge, e ai suoi azionisti di maggioranza.

La soluzione delle banche è però solo una delle opzioni possibili per salvare Endemol, indebitata a causa di una eccessiva valutazione finanziaria da 3,6 miliardi. Nei mesi scorsi, dopo che i tre soci si erano già ricomprati una parte del consistente debito, si pensava ad una ingente ricapitalizzazione, anche se la banca americana Goldman Sachs sembrava contraria. Mentre alcuni rumors di questa estate parlavano di un acquisto in toto della società da parte di Mediaset e della britannica ITV.

Fonte: Il Sole 24 Ore | MF

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